“La scuola è aperta a tutti”
Vagheggiare esplicitamente una idea segregazionista dell’accesso alla scuola pubblica è fuori dalla storia
Nei giorni scorsi un noto editorialista di un importante quotidiano nazionale ha scritto l’ennesimo libello contro la scuola italiana. Questa volta -preso di mira- è il principio di inclusione di ragazzi e ragazze con disabilità, con bisogni educativi speciali, migranti, che a suo dire ostacolerebbero il percorso didattico dei cosiddetti “normali” (cit.).
Non ci sarebbe neanche bisogno di commentare, essendo noto il coté ultra liberista e reazionario del nostro, ma stavolta si è superato un limite e una domanda sorge spontanea: è possibile scendere così in basso? Vagheggiare esplicitamente una idea segregazionista dell’accesso alla scuola pubblica, ignorare (e infamare) il lavoro straordinario dei nostri docenti e del personale scolastico tutto per affermare il principio di inclusione che favorisce, a partire proprio dalle differenze e diversità, l’apprendimento di tutte e di tutti.
Ma soprattutto è possibile non comprendere (o non sapere) che nel nostro paese le condizioni economiche e sociali determinano già enormi disuguaglianze e che la scuola pubblica aperta a tutti e tutte rappresenta, nonostante il disinvestimento e le pessime riforme, l’unico luogo che accoglie, si prende cura e crea le condizioni per ciascuno e ciascuna del successo scolastico e formativo e di cittadinanza consapevole.
L’unica “menzogna” è considerare ancora questi sproloqui come strumenti di avanzamento e di “riflessione” del dibattito pubblico nel Paese e non invece la promozione esplicita dell’esclusione come principio che deve guidare le politiche pubbliche, a partire dalla scuola. Per fortuna esiste ancora la Costituzione italiana che afferma il contrario dal 1948 e ricaccia questa invettive esattamente dove devono stare dal punto di vista storico. Ma forse il noto opinionista tutto questo non lo sa o non lo vorrebbe sapere.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Elezioni CSPI: si vota il 7 maggio 2024. Sostieni “CGIL - VALORE SCUOLA”
- GPS docenti 2024, si cambia ancora: contratti dalla prima fascia con riserva prima di aver conseguito l’abilitazione
- PNRR: notizie e provvedimenti
- Elezioni CSPI 2024: 7 maggio, schede elettorali. Come si vota
- Anno di formazione e prova docenti neoassunti: la norma che introduce la novità è intempestiva e arriva ad anno scolastico quasi concluso
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Decreti ministeriali Decreto Legge 60 del 7 maggio 2024 - Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione
- Circolari ministeriali Circolare Ministeriale 62927 del 3 maggio 2024 - Organici personale ATA as 2024/2025
- Note ministeriali Nota 3443 del 3 maggio 2024 - contratti di Collaboratore scolastico (organico PNRR e AGENDA SUD)
- Note ministeriali Nota 3378 del 2 maggio 2024 - Comunicazione relativa ai contratti di Collaboratore scolastico (organico PNRR e AGENDA SUD)
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici