Elezioni CSPI: incontro al MIUR sulle elezioni fissate per il 28 aprile
Possibilità di un breve rinvio. Nota di indicazioni su alcuni punti non chiari dell’Ordinanza Ministeriale.
Si è svolto venerdì 20 marzo l’incontro unitariamente richiesto dai sindacati rappresentativi della scuola, su due problemi emersi dalla pubblicazione dell’OM 7/2015 che ha fissato le elezioni del CSPI (Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione) per il 28 aprile 2015: la possibilità di un rinvio, sia pur breve, per consentire al meglio la preparazione della scadenza elettorale che coinvolgerà circa un milione di addetti, e la necessità di fornire alcuni chiarimenti riguardanti la presentazione delle liste e lo svolgimento delle votazioni.
Circa la possibilità del rinvio, l’Amministrazione ha manifestato la sua disponibilità ad esaminare la questione attivando l’Avvocato dello Stato che dovrà muoversi in accordo con il legale della FLC CGIL. Il tutto dovrà definirsi, in ogni caso, entro le prossime ore, pena l’avvicinarsi della scadenza di presentazione delle liste già fissata per il 27 marzo 2015.
Per quanto riguarda i chiarimenti attuativi del dettato dell’Ordinanza Ministeriale citata, sono state recepite in gran parte le osservazioni avanzate dalla FLC CGIL e dalle altre Organizzazioni sindacali.
Esse sono contenute nella nota 2366 del 20 marzo 2015 (“Indicazioni operative”) che alleghiamo e che riguardano in modo particolare le seguenti questioni.
Numero di candidature. Arrotondamento per eccesso all’unità intera superiore di qualsiasi risultato numerico con parte decimale derivante dal meccanismo della maggiorazione di non più di un terzo degli eleggibili: ciò consentirà di presentare due candidature per la scuola dell’infanzia e per gli Ata e una maggiorazione di due candidati per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.
Periodo di presentazione delle liste. È fissato tra il 25 marzo e il 27 marzo 2015 (ore 9.00-12.00 di ciascun giorno).
Elettorato con incarico a tempo determinato. Votano gli incaricati di supplenze lunghe fino al termine delle lezioni.
Dirigenti scolastici. Eserciteranno il diritto di voto non nella propria scuola (per garantire la segretezza del voto) ma in una sede che sarà indicata dall’USR. Essi, se presentatori di lista o candidati, possono avere le certificazioni previste dalla Commissione elettorale della propria scuola. Se candidati o in particolari situazioni (reggenti) possono delegare le funzioni di componente della commissione di Istituto ad altro soggetto della propria scuola che goda di elettorato attivo e passivo.
Rappresentanti di lista. Possibilità di designare un delegato territoriale (regionale e provinciale), da parte del presentatore di lista. Tale delegato a sua volta potrà nominare i rappresentanti di lista territoriali e di Istituto entro il settimo giorno antecedente a quello delle votazioni.
Durata delle votazioni. Fissazione, nella giornata del 28 aprile 2015, dell’orario in cui si può esercitare il voto dalle ore 8 alle ore 17.00, con possibilità di ulteriore estensione nelle scuole che abbiano le scuole serali.
Abbiamo sollevato anche il problema evidente della sottorappresentazione (in termini numerici nell’ambito del CSPI) di alcune categorie assai numerose come addetti aventi diritto al voto: è il caso della docenza della scuola secondaria superiore, ma anche dell’infanzia e degli ATA.
Abbiamo inoltre fatto presente la necessità di facilitare la presentazione delle liste delle minoranze linguistiche, prevedendo la possibilità di presentare le liste stesse presso le soprintendenze o gli USR, dal momento che si tratta di votazioni certamente con valenza nazionale, ma in questo caso, a circoscrizione e dimensione territoriale ben delimitata.
L’Amministrazione si è riservata di fare una propria valutazione su queste ultime due questioni poste dalla FLC CGIL, soprattutto ove si dovesse addivenire ad un differimento, sia pur breve, della scadenza delle votazioni.
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