Organici scuola 2022/2023: docenti, il ministero invia la nota di trasmissione

Il Ministero dell'Istruzione ha inviato agli Uffici Scolastici Regionali la nota 14603 del 12 aprile 2022 che dispone le istruzioni operative in merito alla determinazione dell’organico per il personale docente dell’anno scolastico 2022/23; il riferimento è il Decreto Interministeriale 90 dell'11 aprile 2022 in cui si prevede la stabilità numerica del contingente complessivo di diritto e il riparto tra le Regioni.

La nota che, a differenza degli anni precedenti, non è stata oggetto di informazione ai sindacati, non presenta sostanziali novità e le indicazioni confermano quanto già in uso circa la costituzione dei posti/cattedra in ogni grado di scuola, compresi i percorsi di istruzione per gli adulti, il sistema IeFP e le istituzioni educative.

L'unica integrazione riguarda l'insegnamento di educazione motoria nella scuola primaria a partire dalle classi quinte, dove si ratifica l'adozione di non più di due ore settimanali aggiuntive per le classi che non adottano il modello del tempo pieno, mentre quelle a tempo pieno mantengono l'orario in essere. In questo caso le ore di educazione motoria possono essere assicurate in compresenza, ferma restando la responsabilità dei docenti coinvolti.

La nota conferma un aspetto da noi già evidenziato come forte criticità, ovvero che il numero di posti indicati dal Decreto Interministeriale è un computo di risorse stanziate, “un limite finanziario” entro il quale avviare quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022. Così, si spiega che l'insegnamento di educazione motoria, in assenza di posti istituibili nell'a.s.2022/23, deriverà da aggregazioni orarie quanto possibile ricondotte a posto intero, da coprirsi con contratti di supplenza a favore del personale iscritto nelle graduatorie provinciali delle classi di concorso A-48 e A-49.