
Mobilità scuola 2016/2017: prime informazioni del Miur sulle richieste di conciliazione per gli errori nei trasferimenti dei docenti
Su richiesta della FLC CGIL, si è svolto il 17 agosto un incontro con l'amministrazione. Chiesta la massima trasparenza nelle operazioni anche a livello regionale


Su richiesta avanzata dalla FLC CGIL il 12 agosto, si è svolto il 17 agosto 2016, un incontro di informativa relativo agli errori commessi dal MIUR nella gestione dei trasferimenti interprovinciali dei docenti negli ambiti territoriali.
Erano presenti il Vice Capo di gabinetto Dott. Rocco Pinneri e il Capo Dipartimento dell’Istruzione del MIUR dott.ssa Rosa De Pasquale.
L’informativa del MIUR
Gli Uffici hanno ricevuto finora circa 600 istanze di conciliazione che, secondo stime ministeriali, potrebbero arrivare a circa 1200. Il gruppo di lavoro costituito dai rappresentanti dei vari uffici interessati all’argomento sta vagliando e ordinando le richieste che riguardano i movimenti interregionali. Si pensa che il numero delle istanze sia poi riducibile, in termini di casi reali, dal momento che diverse richieste vertono sui medesimi movimenti oggetto di contenzioso.
In ogni caso il MIUR, che alle ore 12 del 17 agosto aveva in cantiere una nuova videoconferenza con gli Uffici Scolastici regionali, ha in animo di puntare soprattutto sui casi che presentano evidenti anomalie ed errori, nella convinzione che ciò si trascinerà la soluzione degli altri meno evidenti o ad essi connessi. Ha inoltre informato che in alcune situazioni, dove sono stati attribuiti gli ambiti in assenza quasi di punteggio, si interverrà d'ufficio.
L’Amministrazione si è detta intenzionata a utilizzare, stante l’eccezionalità della situazione, i posti resisi disponibili nelle varie fasi e non utilizzati nelle operazioni di mobilità, pur di consentire la collocazione di personale interessato, anche se si tratta di poche decine di posti. Ma su quest’ultimo punto si è riservata di fare una proposta più precisa in occasione del prossimo incontro di informativa sindacale.
La nostra posizione
Sottolineando l’importanza della riunione di oggi, non solo ai fini di corrette relazioni sindacali ma anche per la massima trasparenza che è dovuta ai lavoratori alle prese con gli errori di un meccanismo che si è rivelato complicato e inefficiente. Abbiamo fatto notare che in realtà il numero delle istanze è da considerarsi piuttosto elevato dal momento che si tratta di richieste che riguardano i soli movimenti interregionali.
Abbiamo, inoltre, chiesto, sempre per la trasparenza degli atti e la reale esigibilità dei diritti dei lavoratori, che a livello regionale venga fornita tempestivamente una informativa sindacale analoga a quella che si svolge a livello nazionale e che tale livello di informativa venga assicurato con continui aggiornamenti sull’evoluzione dell’ intera vicenda.
Per quanto riguarda l’intenzione dell’amministrazione, di trovare soluzioni “alternative” tali da facilitare la ricollocazione dei docenti, abbiamo sottolineato che tale operazione non può avvenire in deroga alle regole contrattuali, riservandoci a nostra volta di fare una valutazione di merito allorquando ci sarà presentata una proposta formale.
Siamo fermi nel parere che il Miur, per rendere giustizia ai docenti trasferiti per errore, debba rivedere tutta l’elaborazione dei movimenti già pubblicati, anziché cercare soluzioni tampone. Se la risposta continua ad essere quella di coprire l’esito "negativo" delle operazioni, cercando di risolvere caso per caso, allora l’unica reale procedura da attuare è quella di istituire un numero di posti/cattedre aggiuntivi, al fine di assegnare la sede dovuta in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico. Questo darebbe risposta ai docenti e garantirebbe alla scuola maggiori risorse, visti anche i tagli operati in rapporto all’aumento degli alunni.
Abbiamo infine chiesto quanto sia fondata l’ipotesi, pure ventilata in altre circostanze dal MIUR stesso, di un utilizzo dei posti dell’organico di fatto e dell’accorpamento degli spezzoni in funzione della risoluzione dei problemi creati da questo meccanismo di mobilità.
Conclusione
A conclusione dell’incontro l’Amministrazione ha concordato sull’opportunità che anche a livello regionale vengano convocati analoghi tavoli di informativa (si darà indicazione in questo senso già a partire dalla videoconferenza con i Direttori regionali). Così come è stata accolta la nostra richiesta di aggiornare costantemente i sindacati sugli sviluppi della questione. Si è concordato un tempo ragionevole di riflessione di un paio di giorni circa la richiesta fatta dall’amministrazione sull’interpretazione estensiva del CCNI come sopra rappresentato.
Sulla questione dell’utilizzo dell’organico di fatto e degli spezzoni l’amministrazione ha comunicato di non aver per il momento dato seguito all’ipotesi in precedenza ventilata.
Si è, infine, concordato di aggiornare il confronto ai primi giorni della prossima settimana.
______________________
Roma, 12 agosto 2016
All’On. Davide Faraone
Sottosegretario di Stato
Al Dott. Alessandro Fusacchia
Capo di Gabinetto
Alla Dott.ssa Rosa De Pasquale
Capo Dipartimento Istruzione
Alla Dott.ssa Maddalena Novelli
Direttore Generale per il Personale Scolastico
Oggetto: richiesta di informativa sindacale sulla gestione dei tentativi di conciliazione sugli errori della mobilità
Relativamente all’oggetto, questa Organizzazione Sindacale, stante le numerose segnalazioni provenienti dalle proprie strutture territoriali chiede una sede di informativa sindacale al fine di avere contezza sulle coordinate che sono state fissate da codesto Ministero per assicurare omogeneità di comportamento sulla gestione dei tentativi di conciliazione in materia di mobilità.
Cordiali Saluti
Il Segretario generale FLC CGIL
Domenico Pantaleo
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