Contratto Dirigenti Scolastici: discussi i fondi regionali e le sanzioni disciplinari. Aggiornamento della trattativa a settembre
Stamane è stato approfondito ancora il tema del calcolo dei fondi regionali ed è stata solo introdotta la problematica delle sanzioni disciplinari. Il confronto riprenderà a settembre.
Come concordato nell’ultimo incontro del 24 luglio, le parti si sono confrontate su due questioni: la stesura di un testo che salvaguardi le retribuzioni di posizione e di risultato a livello regionale; l’inizio della discussione sulla tematica delle sanzioni disciplinari.
Per quanto riguarda la prima questione sono stati fatti ulteriori passi avanti circa il calcolo corretto dell’ammontare delle risorse; calcolo che si riconosce debba avvenire a regime per sedi dirigenziali e che debba essere fatto con precisione dal livello nazionale. Tutto ciò in stretto rapporto con il MIUR, come è avvenuto finora.
Per quanto riguarda le sanzioni disciplinari, il confronto ha solo espresso le posizioni delle parti sindacali in merito ad una proposta Aran che parte da quanto è stato elaborato dal tavolo dell’Area I che finora è andato molto avanti su questo argomento.
Come FLC Cgil, sulle sanzioni disciplinari, abbiamo espresso le seguenti posizioni:
a) la disciplina delle sanzioni deve avvenire con grande attenzione e oculatezza per un semplice fatto, che forse non viene preso in sufficiente considerazione, che le sanzioni disciplinari, per quanto le si voglia distinguere dalla valutazione, rischiano comunque di sovrapporsi e interferire con il procedimento e i contenuti della valutazione;
b) ogni discussione pregressa fatta su altri tavoli non deve inficiare l’autonomia e la originale elaborazione del tavolo dell’Area V;
c) va salvaguardata la specificità della dirigenza scolastica che esercita le sue funzioni in una formazione sociale ben diversa dagli uffici;
d) l’individuazione delle sanzioni, dell’ufficio competente (e sua composizione) ad istruire e irrogare le sanzioni stesse, le garanzie per il Dirigente Scolastico, il ruolo del Direttore generale regionale sono tutte tematiche che devono trovare una specifica elaborazione contrattuale;
e) il testo del Decreto legislativo in via di elaborazione in attuazione della legge 15 non può travalicare la delega della legge citata né può sostituirsi alla trattativa.
Le parti negoziali hanno aggiornato la prosecuzione delle trattative nella seconda decade di settembre.
Roma, 28 luglio 2009
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