Personale ATA: avvio del tavolo tematico al MIUR. Per la FLC CGIL occorre accelerare
Affrontate le prime questioni: rapporto con l’INPS, sblocco supplenze amministrativi e tecnici, posizioni economiche, indennità di reggenza, transito personale delle province.
A seguito delle iniziative della FLC CGIL, le più recenti il convegno che si è tenuto a Roma il 16 e il 17 febbraio e la raccolta firme #sbloccATA, e delle pressioni unitariamente condotte con gli altri sindacati scuola, si è svolto il primo confronto sulle tematiche ATA come da impegno preso dal MIUR nell’incontro del 15 marzo scorso.
Innanzitutto è stata affrontata la questione dei rapporti con l’INPS su cui avevamo richiamato l’attenzione nel citato incontro del 15 marzo. Il MIUR ci ha informati a proposito che al più tardi lunedì 27 marzo si terrà un incontro con i vertici del MEF e dell’INPS per chiarire le tematiche sollevate: pratiche pensionistiche non a carico delle scuole e comunicazioni circa i riflessi pensionistici degli emolumenti accessori da registrare nelle certificazioni uniche. In attesa il MIUR ha contattato di già in via informale tutti i Direttori generali regionali sollecitando la sospensione delle convenzioni fatte con l’INPS, salvo che si tratti di sperimentazioni non ancora andate a regime.
In secondo luogo il tavolo ha determinato di enucleare tutte le problematiche riguardanti il personale ATA, che sono esattamente quelle già evidenziate.
Si è dunque determinato di affrontare, dapprima, gli argomenti su cui è necessaria una risposta a brevissimo termine da parte del MIUR, e precisamente su: sblocco supplenze amministrativi e tecnici, posizioni economiche, indennità di reggenza, transito personale delle province.
La FLC CGIL su questi argomenti ha espresso le sue argomentazioni nel modo seguente.
Sblocco supplenze amministrativi e tecnici: in attesa che la legge venga radicalmente modificata è necessario che il MIUR intervenga in modo tale da consentire, per via amministrativa, su tutto il territorio nazionale, e non affidandosi alla buona volontà di questo o quel Direttore generale, il superamento di fatto del blocco delle sostituzioni per il personale amministrativo e tecnico.
Posizioni economiche: non essendo oltre accettabile il mancato pagamento delle posizioni economiche acquisite e svolte, come anche la non attivazione delle surroghe e l’attivazione dei nuovi corsi per l’accesso agli aventi diritto, si rende necessario colmare tutte le inerzie fatte registrare finora e sbloccare la situazione.
Abbiamo anche proposto di estendere la formazione per le aree A e B del Piano Nazionale di Formazione ATA alle posizioni economiche, utilizzando le stesse risorse messe a disposizione (2 milioni e 300 mila euro), dal momento che la certificazione di questo percorso formativo (che tratta gli stessi argomenti) poteva essere considerata utile come punteggio ai fini dell’attribuzione delle posizioni economiche stesse.
Indennità di reggenza per DSGA: nulla giustifica il mancato pagamento delle indennità ai DSGA che hanno svolto il lavoro, sia perché vi è la copertura economica sia perché l’atto di indirizzo per sottoscrivere il Contratto è pronto.
Transito del personale delle province alle scuole: poiché siamo a conoscenza del fatto che l’operazione trasferimento è di fatto avvenuta e non si è trattato di un transito di circa 500 addetti ma di soli 129, come la stessa Amministrazione ci ha comunicato, abbiamo chiesto che sia ritirata la misura che su ben 500 posti ha imposto la nomina del supplente fino all’avente diritto affinché diventi da subito supplenza su posto vacante. Tanto più che nella stragrande maggioranza delle Province italiane il fenomeno non esiste neppure.
Il MIUR ha preso l’impegno di interpellare nei prossimi giorni i soggetti interessati (il Ministero della Funzione Pubblica e il MEF) sulle posizioni economiche ancora non retribuite, sull’assegnazione di un apposito capitolo a copertura delle indennità di reggenza, sullo sblocco della questione del personale transitato dalle province. In particolare il MIUR si è preso l’impegno d’inviarci una bozza di Intesa da sottoscrivere quanto prima per il riavvio di nuove posizioni e di procedere con una nota agli USR sollecitando le surroghe per il personale già formato.
Riporterà inoltre ai vertici politici la tematica dello sblocco delle supplenze.
Come FLC CGIL abbiamo espresso la nostra complessiva insoddisfazione sulle risposte forniteci sulle materie trattate. Per questo abbiamo proposto, insieme con gli altri sindacati, di aggiornare da subito il tavolo ma di riprendere il confronto a partire dagli stessi temi su cui si è svolta l’interlocuzione odierna, al fine di verificare quanto sarà stato produttivo il lavoro che l’amministrazione nel frattempo avrà svolto.
E’ importante, per la FLC CGIL, avere risposte precise su ogni punto; dipenderà dalla qualità delle risposte la decisione anche su come proseguire il confronto.
Il tavolo è stato aggiornato al 5 aprile alle ore 10.00 e il confronto riprenderà dal lavoro svolto dall’Amministrazione sui problemi oggi affrontati e non risolti.
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