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Assegnazione MOF 2015/2016: sottoscritta l’intesa al MIUR

Confermata la ripartizione alle scuole di 642 milioni di euro. La FLC CGIL non ha firmato. Ora subito le risorse alle scuole.

13/08/2015
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A conclusione dei tre incontri che ci sono stati al MIUR si è pervenuti alla sottoscrizione dell’intesa per la ripartizione del MOF per il 2015/2016 da parte degli altri sindacati. Pubblicheremo il testo dell'intesa appena sarà disponibile.

Con l’intesa vengono ripartiti, tra le diverse voci del MOF da assegnare alle scuole, euro 642.760.000, risorse di poco inferiori a quelle dello scorso anno. Gli importi previsti rimangono sostanzialmente gli stessi dello scorso anno per le singole voci, ivi compresa la quota (pari a 30 milioni di euro) prevista per il pagamento delle ore eccedenti che riguarderà, come negli anni scorsi, solo i docenti (art. 30 del CCNL/07). Ora si dovrà attendere il dato definitivo sulle dotazioni organiche di diritto di docenti, educatori ed ATA per poter determinare i parametri singoli di attribuzione alle scuole. L’intesa prevede l’impegno, da parte dell’Amministrazione, a comunicare ai sindacati prima, e alle scuole subito dopo, entro il 15 settembre questi dati cosi come fatto anche lo scorso anno. Entro la stessa data (15 settembre) il MIUR si è impegnato a comunicare anche l’importo dei residui dell’anno 2014/2015 in modo tale che si possa concordare come utilizzarli.

La questione che l’intesa non ha potuto sciogliere è il grave problema delle supplenze del personale ATA su cui, come noto, la legge di stabilità è pesantemente intervenuta introducendo il divieto di sostituzione dei collaboratori fino a 7 giorni di assenza, il divieto assoluto di sostituire gli assistenti tecnici ed il divieto di sostituzione degli assistenti amministrativi nelle scuole con più di tre unità. La legge, a fronte di tale ulteriore taglio, prevede che i dirigenti scolastici, in caso di necessità, possano attribuire ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti destinando prioritariamente a tal fine le risorse del MOF. Una norma che la FLC CGIL già in autunno ha pesantemente denunciato per le gravi ricadute che produrrà nelle scuole e nella stessa contrattazione d’istituto sulle risorse del FIS. Questo punto della legge di stabilità 2015 è stato anche uno dei motivi alla base dello sciopero generale del 5 maggio scorso perché renderà molto difficile la vita alle scuole, soprattutto laddove per la numerosità dei plessi vi è un solo collaboratore scolastico. Peraltro si sancisce che l’attività degli assenti può essere rilevata dai colleghi presenti i quali verranno retribuiti a carico del MOF in via prioritaria. Finora con le risorse specifiche delle ore eccedenti (molto poche e insufficienti) si retribuivano solo i docenti che sostituivano i colleghi assenti; ora con le stesse risorse del MOF (peraltro dimezzate in questi anni) si pensa di retribuire una platea molto più vasta di persone.

Tutti i sindacati continueranno a porre al Ministro dell’Istruzione e al Governo la cancellazione di questa norma nella prossima legge di stabilità. Per cui, nell’intesa, tutti i sindacati si sono opposti alla proposta del MIUR di reperire una quota specifica di risorse dai 642 milioni complessivi (gli stessi dello scorso anno) da destinare a tal fine. Quindi la ripartizione convenuta è rimasta sostanzialmente la stessa dello scorso anno per le singole voci, ivi compresa la quota (pari a 30 milioni di euro) prevista per il pagamento delle ore eccedenti che riguarderà, come negli anni scorsi, solo i docenti (art. 30 del CCNL/07). Anche perché il contratto nazionale non prevede, né regolamenta, “ore eccedenti” per il personale ATA, dunque non esiste neanche un parametro retributivo di riferimento. Per il sindacato la questione delle prestazioni aggiuntive del personale ATA (anche per la sostituzioni del personale assente, ma non solo), non obbligatoria a norma del Ccnl, va regolata dalla contrattazione di scuola sulla base della disponibilità di docenti e ATA.

La nostra posizione

La FLC CGIL non ha sottoscritto l’intesa, come negli ultimi due anni trascorsi, non avendo condiviso né sottoscritto il taglio del MOF nei due accordi all’Aran che hanno più che dimezzato le risorse (dai circa 1.380 milioni del CCNL/09 ai 642 attuali).

Ha dichiarato inaccettabile la norma della legge finanziaria che scarica ancora una volta sul MOF delle scuole ulteriori tagli e restringimenti sul conferimento delle supplenze al personale ATA anche per le ricadute negative che produce sulla contrattazione di scuola, visto che non è prevedibile quante risorse la scuola dovrà prevedere per retribuire le prestazioni aggiuntive del personale ATA per la sostituzione dei colleghi assenti. A settembre proporremo agli altri sindacati di indire forme di lotta come lo sciopero delle attività aggiuntive, per contrastare gli effetti nefasti di queste disposizioni che ricadono sulle spalle degli ATA. Invitiamo sin da ora i colleghi a rifiutare la sostituzione degli assenti per mettere alle strette il MIUR e indurlo a chiedere il cambiamento di queste norme.

Come di consueto la FLC CGIL metterà a disposizione delle scuole e di tutte le RSU un foglio di calcolo, non appena saranno comunicati i parametri di calcolo da parte del MIUR.

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