Annullato l’aumento dell’orario dei docenti. Ma la scuola è sempre penalizzata
La Commissione Bilancio della Camera ha annullato l’incremento dell’orario di lavoro dei docenti. Ma ha compiuto un inaccettabile passo indietro sui docenti inidonei.
La Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha eliminato l’assurda misura di aumento di un terzo dell’orario settimanale di insegnamento dei Docenti da 18 a 24 ore.
E’ il risultato della nostra tempestiva iniziativa che ha lanciato una protesta articolata e prolungata su tutto il territorio nazionale, accettando, dopo lo sciopero attuato il 12 ottobre 2012, l’unificazione della lotta di tutto il fronte sindacale.
Le assemblee in tutte le scuole che vengono gestite dalle Rappresentanze sindacali unitarie (RSU), l’astensione da tutte le attività aggiuntive, lo sciopero proclamato per il giorno 24 novembre hanno prodotto questo importante significativo risultato.
Purtroppo esso è segnato dall’inaccettabile ricorso da parte del Governo ai soliti tagli che si abbattono sempre sui settori della conoscenza: fra questi la sottrazione di 50 milioni alla ricerca e la riduzione sostanziosa per ben 47,5 milioni delle economie del Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) non distribuite a livello nazionale.
A ciò si aggiunge un fatto che noi riteniamo assai grave: è stato stralciato l’emendamento che consentiva ai docenti inidonei di non essere costretti a svolgere la funzione di assistente amministrativo o tecnico, ma di poter chiedere la dispensa dal servizio. Questa retromarcia colpisce il diritto alla salute degli interessati e impedisce le stabilizzazioni del personale ATA.
La scuola ha bisogno di rispetto e attenzione: è necessario aprire le trattative per il Contratto nazionale bloccato dal 2009, far ripartire gli scatti di anzianità, salvaguardare l’integrità dei Fondo dell’istituzione scolastica (FIS), rispettare le condizioni difficili e talora drammatiche dei Docenti non idonei all’insegnamento, restituire alla scuola pubblica quei finanziamenti che invece con tanto zelo vengono assicurati alla scuola non statale nel silenzio generale.
La FLC CGIL ritiene di dover tenere alta la guardia e di proseguire nella mobilitazione unitaria fino ad acquisire certezza sulla cancellazione dell’aumento dell’orario docente e sulle altre questioni oggi sul tappeto (inidonei, nomine in ruolo personale ATA, dimensionamento, pagamento indennità di funzioni superiori, monetizzazione ferie).
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Elezioni CSPI: si vota il 7 maggio 2024. Sostieni “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Elezioni CSPI 2024: candidate e candidati lista “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Organici scuola 2024/2025: personale ATA, pubblicata la circolare ministeriale. Invariate le dotazioni a livello nazionale e regionale
- Personale ATA: in arrivo 50.547 nuove posizioni economiche per assistenti e collaboratori
- Assunzioni da GPS I fascia sostegno 2024/25: con la conversione in legge del decreto 19/2024 il provvedimento è stato confermato
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Circolari ministeriali Circolare Ministeriale 62927 del 3 maggio 2024 - Organici personale ATA as 2024/2025
- Note ministeriali Nota 3443 del 3 maggio 2024 - contratti di Collaboratore scolastico (organico PNRR e AGENDA SUD)
- Note ministeriali Nota 3378 del 2 maggio 2024 - Comunicazione relativa ai contratti di Collaboratore scolastico (organico PNRR e AGENDA SUD)
- Note ministeriali Nota 16802 del 29 aprile 2024 - Elezioni CSPI 2024 liste definitive candidati
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici