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Segreterie scolastiche: “Il nostro lavoro è diventato insostenibile”. Lettera da Firenze

La denuncia degli assistenti amministrativi del Circolo Didattico di Borgo San Lorenzo.

15/06/2017
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Pubblichiamo di seguito la lettera giunta in redazione dal personale amministrativo del Circolo Didattico di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze.

È una testimonianza della situazione di grave difficoltà in cui versano le segreterie scolastiche alle prese con alcuni problemi, come: taglio degli organici, carichi di lavoro cresciuti a dismisura, impossibilità di sostituire il personale assente, continue molestie burocratiche da parte del MIUR, solo per citarne alcuni.  Quest’anno, poi, la gestione delle graduatorie d’istituto del personale docente, che ricade proprio nei mesi estivi, è stata la classica “goccia che fa traboccare il vaso”.

La FLC CGIL, insieme agli altri sindacati, è già intervenuta nei confronti del Ministero dell’Istruzione affinché si renda conto della “insostenibilità” della situazione per le segreterie, sulle quali vengono scaricate inefficienze e ritardi, e intervenga con provvedimenti risolutivi.
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Con la presente noi assistenti amministrativi della Direzione Didattica di Borgo San Lorenzo vogliamo portare all’attenzione dei rappresentanti sindacali la ns. situazione lavorativa che non è più solo di disagio ma ormai rasenta la drammaticità. Per quello che si percepisce dai colleghi di altre scuole, la condizione delle segreterie è gravosa e caotica per tutti, la ns. in particolare sta creando ansie e ritmi di lavoro impossibili da sostenere.

Già nel precedente anno scolastico la gestione con un Dirigente scolastico nuovo e che non conosceva la ns. realtà è stata gravata dalla sua malattia incurabile che, pur con la più totale dedizione al lavoro fino agli ultimi giorni, ha condizionato pesantemente la ns. operatività.

In quest’anno scolastico le cose sono decisamente peggiorate: il nuovo Dirigente Scolastico è una reggente, titolare in una scuola distante una settantina di chilometri, la nuova DSGA proviene dal ns. profilo e la supplenza sul posto resosi disponibile è fino al 30 giugno, un collega con part-time dal 18 giugno al 17 luglio non è sostituibile; si aggiungano i corsi di formazione (a Firenze con tempi di viaggio A/R di circa 3 ore) per il team digitale, per l’art. 7 di n. 3 unità di personale e per la seconda posizione di n. 1 unità di personale e la gestione delle graduatorie d’istituto: il quadro della situazione è quello di una marcata criticità.

A completare la situazione disastrosa c’è un trasloco di tutti gli uffici di segreteria e dirigenza da effettuarsi entro il 30 giugno in una sede provvisoria presso il Comune, per la ristrutturazione degli attuali locali.

Ovviamente ha pesato molto la gestione quotidiana del personale assente, sia docente che collaboratore scolastico, su ben 11 plessi distanti fino a 13/14 km l’uno dall’altro, con l’impossibilità a nominare supplenti (soprattutto per carenza di aspiranti) e dovendo ricorrere continuamente alla disponibilità dei colleghi (tanto per esemplificare ci sono stati giorni o meglio settimane in cui su 9 docenti di un plesso a T.P. n. 4 erano assenti e, per quanto riguarda i c.s., sono stati chiamati quotidianamente a cambiare plesso e/o orario, addirittura qualcuno ci ha chiesto a che ora poteva fissare il parrucchiere il giorno dopo!). Ci sembra opportuno chiedere i seguenti interventi in sede legislativa:

  • sia ripristinata la figura del docente incaricato, in attesa dell’espletamento del concorso per D.S.;
  • si indica il concorso per DSGA in modo da stabilizzare la situazione anche degli assistenti amministrativi;
  • si rivedano gli organici del personale ATA perché quello della scuola è un settore in cui c’è marcata carenza di personale con conseguente minor sorveglianza dei bambini;
  • si collochino fuori organico i c.s. con mansioni ridotte;
  • si tenga conto che sui part-time estivi c’è necessità di sostituzione, oseremo dire anche più che in altri periodi, in quanto ci sono le ferie da usufruire mentre aumentano gli impegni: scrutini, esami, fascicoli da inviare, formazione sezioni/classi, rendicontazioni progetti, TFR, pagamento ferie ai supplenti annuali, “chiamata diretta”, pagamento FIS, decreti conferma in ruolo neoassunti, archiviazione dei materiali prodotti nell’a.s. che devono essere sistemati, verifica lavori di manutenzione nei plessi da richiedere all’Ente Locale, oltre all’ordinaria amministrazione, anche per l’a.s. successivo.

Quest’anno la gestione delle graduatorie d’istituto proprio nei mesi estivi è stata la classica “goccia che fa traboccare il vaso”: siamo stanchi, siamo arrabbiati, siamo delusi dalla mancanza di considerazione e rispetto del ns. lavoro. Abbiamo già fatto un monte ore di straordinario di circa 70 ore ciascuno, qualcuno lavora anche da casa, qualcuno sa che non è possibile riprenderle e dovrà “regalarle”, qualcuno ha chiesto il trasferimento, la supplente al 30 giugno non è disponibile ad eventuale proroga.

Abbiamo voluto sottolineare quanto il lavoro della segreteria sia diventato insostenibile, quanti nuovi ulteriori compiti e adempimenti ci vengano affidati, quante onerose responsabilità siamo chiamati ad assumerci, anche in conseguenza della presenza non quotidiana del reggente D.S., quanti nuovi progetti sono a carico delle segreterie, quante assenze dei docenti sono imputabili all’applicazione della legge 107/2015 con l’assegnazione massiva di personale fuori regione.

Nonostante l’esperienza accumulata non ci faccia sperare, vogliano continuare ad avere fiducia che qualcuno riconosca il ns. disagio e accolga le ns. richieste, in modo da poter lavorare efficientemente e senza stress, inteso proprio in senso clinico.

Borgo San Lorenzo, 9 giugno 2017
Gli assistenti amministrativi
della Direzione Didattica di Borgo San Lorenzo.