Ravenna: continuano i tagli agli organici del personale Ata
Incontro all'Ufficio Scolastico Provinciale il 9 maggio 2008
FLC Cgil Ravenna
Pur non essendosi ancora svolto l’incontro all’Ufficio Scolastico Provinciale in merito all’informativa sugli organici di diritto del personale ATA per l’a.s. 2008/2009 (l’incontro è previsto per venerdì 9 maggio) possiamo fin da ora anticipare alcune considerazioni alla luce della bozza di Decreto Ministeriale, delle tabelle ad esso allegate, nonché della comunicazione del tetto regionale di posti assegnati alla provincia di Ravenna per l’a.s. 2008/2009.
Anche per il prossimo anno infatti:
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si conferma il danno che i tetti regionali producono, in particolare nelle regioni che, come la nostra, aumentano considerevolmente la popolazione scolastica (oltre 12.000 studenti);
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si conferma l’assenza di trasparenza nelle procedure per l’assegnazione degli organici. Le scuole infatti, dopo aver inserito nel sistema informativo i dati richiesti, riceveranno una configurazione dell’organico che, per effetto dei tetti regionali, subirà una decurtazione.
L’Ufficio Scolastico Regionale assegna alla provincia di Ravenna 1250 posti; al contrario l’organico delle singole scuole, risultante dall’applicazione della attuale normativa , comporterebbe la costituzione di 1300 posti ripartiti tra i vari profili:
MANCANO QUINDI ALL’APPELLO 50 POSTI
La complessità delle scuole, i maggiori carichi e le aggravate condizioni di lavoro del personale ATA, generano una situazione che è oramai prossima al collasso; in questa realtà non sarà possibile garantire la sicurezza e la necessaria sorveglianza nei plessi delle singole istituzioni scolastiche, oltre alla qualità del servizio del sistema scolastico pubblico.
AL DIRIGENTE DELL’ U.S.P. CHIEDEREMO PERTANTO :
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l’assegnazione di una congrua ed ulteriore quota di organico, che già risulta indispensabile a seguito delle numerosissime segnalazioni e richieste inoltrate dalle scuole, in particolare in quelle realtà nelle quali opera un elevato numero di inidonei alle mansioni;
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il rispetto della normativa per il calcolo degli organici dei Collaboratori scolastici in presenza di appalti;
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di prevedere fin d’ora, in deroga al contingente regionale, l’assegnazione di posti in fase di adeguamento dell’organico di diritto alla situazione di fatto;
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la conferma che, a fronte di situazioni in cui non risulti possibile garantire il servizio e la sicurezza, i Dirigenti Scolastici possano provvedere autonomamente alla stipula di contratti a tempo determinato sulla base della graduatorie di Istituto.
La scuola dell’autonomia, la scuola dell’accoglienza degli alunni diversamente abili e degli alunni stranieri, la scuola che cerca di arginare il fenomeno della dispersione scolastica ha necessità di un lavoro amministrativo, tecnico e di assistenza e cura alla persona di qualità: tutto questo è inconciliabile con continui e pesanti tagli del personale.
Ribadiamo pertanto la necessità di perseguire l’obiettivo, contenuto all’interno dell’Intesa sulla Conoscenza del giugno 2007, di una qualità dei servizi amministrativi, tecnici e ausiliari della scuola statale che non possono prescindere da un’adeguata dotazione organica del personale.
Si allega prospetto riassuntivo organici ATA richiesti dai Dirigenti scolastici .
Roma, 8 maggio 2008
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