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PON “Per la scuola”: autorizzati ulteriori progetti relativi all’avviso “Ambienti digitali”

806 progetti nelle scuole situazione nelle “Regioni sviluppate”. Le attività devono concludersi entro il 30 aprile 2018.

04/08/2017
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L'Autorità di Gestione del PON "Per la scuola", ha pubblicato gli elenchi di ulteriori progetti autorizzati, ripartiti per regione, relativi all'avviso per la realizzazione di ambienti digitali (nota 12810/15 e allegati).

Come è noto le graduatorie definitive di tale avviso erano state pubblicate con la nota 5051/16 sulla base delle quali sono state effettuate le autorizzazioni in data 23 marzo 2016.

Al termine del periodo concesso alle istituzioni scolastiche per la realizzazione dei progetti, sono risultate alcune economie che consentono lo scorrimento delle graduatorie definitive sopra citate.

Pertanto l’AdG con una serie di note del 25 luglio 2017 trasmesse ai vari Uffici Scolastici Regionali, ha reso noto gli elenchi degli ulteriori progetti autorizzati, ripartiti per regione. Lo scorrimento delle graduatorie, riguarda le sole istituzioni scolastiche delle Regioni sviluppate (centro nord MDR Most developed regions).

Nella tabella che segue la sintesi dei progetti autorizzati e le risorse finanziarie previste:

Regioni

Ulteriori progetti finanziati

Risorse

Autorizzazione

Emilia-Romagna

109

2.455.246,42

Prot. n. AOODGEFID 31746 del 25/07/2017

Friuli-Venezia Giulia

10

217.664,82

Prot. n. AOODGEFID 31747 del 25/07/2017

Lazio

179

3.964.497,78

Prot. n. AOODGEFID 31748 del 25/07/2017

Liguria

17

375.286,35

Prot. n. AOODGEFID 31749 del 25/07/2017

Lombardia

183

4.190.541,84

Prot. n. AOODGEFID 31750 del 25/07/2017

Marche

48

1.063.467,50

Prot. n. AOODGEFID 31751 del 25/07/2017

Piemonte

50

1.091.274,12

Prot. n. AOODGEFID 31742 del 25/07/2017

Toscana

87

1.959.065,25

Prot. n. AOODGEFID 31743 del 25/07/2017

Veneto

121

2.691.451,53

Prot. n. AOODGEFID 31744 del 25/07/2017

TOTALE

804

18.008.495,61

Da notare che tranne che per l’Emilia Romagna, la Lombarda e il Veneto, tutti i progetti presentati dalle scuole delle altre “Regioni sviluppate” e dichiarati ammissibili risultano autorizzati.

Ordinariamente l’invio agli uffici scolastici regionali degli elenchi costituisce per le istituzioni scolastiche formale autorizzazione all’avvio delle attività. Tuttavia in considerazione della razionalizzazione della rete scolastica delle regioni per l’anno scolastico 2017/2018 e del completamento e aggiornamento del sistema di gestione dei progetti nel sistema GPU, l’attuazione dei progetti e l’avvio delle relative procedure potrà avvenire a partire dall’11 settembre 2017.

Ad ogni scuola è stata inviata (o sarà inviata nei prossimi giorni) una specifica nota autorizzativa che è possibile scaricare utilizzando la seguente procedura:

  1. accedere alla “Gestione finanziaria” dalla home page dei Fondi Strutturali: https://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/pon/2014_2020
  2. inserire le credenziali SIDI
  3. nell’area Finanziario contabile selezionare “Sistema Informativo fondi (SIF) 2020”
  4. accedere al “Menù Funzioni” in alto a sinistra
  5. selezionare la voce di menù “Fascicolo attuazione" e la sottostante voce "Lettera di autorizzazione”.

L’istituzione scolastica dovrà, inoltre, richiedere autonomamente il CUP da associare al progetto secondo la procedura descritta nel documento pubblicato sul sito dei fondi. L’attribuzione del codice CUP è una condizione essenziale, prevista dalla norma introdotta per la tracciabilità dei flussi finanziari.

il progetto, salvo eventuali proroghe concesse dall’AdG, dovrà rispettare la seguente tempistica:

  1. Avvio del progetto previa variazione di bilancio con iscrizione al conto annuale dell’importo autorizzato;
  2. Aggiudicazione definitiva della gara e firma del contratto di fornitura entro 90 gg. dalla data di autorizzazione del progetto;
  3. Conclusione del progetto, attestato all’ultimo collaudo entro il 30 aprile 2018.

La chiusura amministrativo-contabile del progetto non è sottoposta ad una scadenza precisa ma viene raccomandata la massima celerità negli adempimenti previsti in modo da non creare ritardi nei flussi finanziari. Il processo di finanziamento, infatti, prevede l’erogazione dell’intero importo degli acquisti al collaudo. Il saldo verrà corrisposto sulla base del rendiconto finale e dopo l’effettuazione del controllo di I livello. Come è noto la procedura prevede due modalità per i controlli di primo livello: la prima è di tipo informatico a distanza (desk), la seconda si realizza mediante visite in loco a campione.

  1. I controlli di primo livello desk riguardano tutti gli importi certificati e vengono attuati on line sulla base della documentazione fornita dalle scuole sia con i modelli di certificazione (CERT) che con i modelli di rendicontazione (REND) e con i giustificativi di spesa ad essi allegati. Questa tipologia di controlli permette di verificare
    1. la tipologia delle spese;
    2. la corrispondenza dell’importo certificato con la documentazione contabile corrispondente;
    3. la coerenza fra previsione di spesa, certificazione e rendicontazione per verificare la corrispondenza fra progetto iniziale e progetto concluso;
    4. il controllo tra l’importo programmato e l’importo speso;
    5. la ripartizione della spesa;
    6. la corrispondenza, a conclusione del progetto, della certificazione con la rendicontazione.
  2. I controlli di primo livello in loco vengono effettuati su un campione di progetti definito dall'Autorità di Gestione sulla base della spesa certificata dalle scuole e prevedono il coinvolgimento dei funzionari degli Uffici scolastici regionali e provinciali.

Nel rispetto dei Regolamenti comunitari, l’azione sarà gestita a costi reali.

Per quanto riguarda l’acquisizione di servizi e forniture occorre fare riferimento alle “Linee Guida dell’Autorità di Gestione per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture” , pubblicate con nota 1588/2016 aggiornate in base alla nuova normativa con la nota prot. 31732 del 25 luglio 2017.

L’articolazione dei costi deve rispettare le seguenti percentuali:

Voci di costo

Percentuali previste

A. Progettazione

2% (max)

B. Spese organizzative e gestionali

2% (max)

C. Fornitura

85%

D. Piccoli adattamenti edilizi

6% (max)

E. Pubblicità

2% (max)

F. Collaudo

1% (max)

G. Addestramento all’uso delle attrezzature

2% (max)

Le percentuali A, B, D, E, F e G vanno calcolate in rapporto alla somma totale autorizzata per progetto.

In nessun caso può essere diminuita la percentuale prevista per la voce di costo C: Acquisti di beni (fornitura). Le percentuali alle voci A, B, D, E, F e G possono variare solo a vantaggio della voce Fornitura (C).

Occorre inoltre ricordare che:

  • l’acquisto di software non può superare un importo massimo pari al 20% dell’importo dell’Acquisto di beni
  • l’acquisto di beni di facile consumo (beni non inventariabili) non può superare il 10% del totale degli acquisti
  • al fine di supportare l'istituzione scolastica nella messa in sicurezza dei beni acquistati, sono ammissibili, per un anno dalla data di consegna degli stessi, le polizze assicurative contro i furti
  • non sono ammissibili i costi dovuti al gestore del servizio per la connettività alla rete internet
  • le spese per la pubblicità sono obbligatorie.