Piano nazionale scuola digitale: pubblicati dopo 6 mesi gli elenchi delle scuole collocate in aree a rischio beneficiarie delle risorse per la realizzazione di ambienti digitali
Finanziate 106 scuole. Risorse impiegate pari 3,71 milioni di euro. In scadenza altri avvisi
Con decreti del Direttore Generale per gli interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale n. 15 del 29 gennaio 2019 e n. 67 del 28 febbraio 2019, sono stati resi noti gli elenchi delle scuole collocate in aree a rischio beneficiarie di finanziamenti per la realizzazione di ambienti digitali e la formazione dei docenti all’utilizzo dell’ICT (Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione). Da notare che i decreti sono stati pubblicati con circa sei mesi di ritardo rispetto alla loro adozione.
Premesso che ogni istituzione scolastica è beneficiaria di un finanziamento pari a € 35.000,00, con il DD 15/19 vengono finanziate 40 scuole con le risorse del “Fondo per l’innovazione digitale e la didattica laboratoriale” relativi all’anno 2018, il DD 67/19 sono finanziate 46 scuole con le risorse del medesimo Fondo relative all’anno 2019. Da notare che i due provvedimenti fanno riferimento a due decreti ministeriali, il n. 762 del 2018 e il n. 62 del 2019 mai resi noti.
Le istituzioni scolastiche sono state individuate in modo “oggettivo” sulla base del livello di disagio negli apprendimenti, dello status socio-economico della famiglia di origine rilevato dall’INVALSI, del tasso di dispersione scolastica, del tasso di deprivazione territoriale ISTAT (tutti idati relativi all’ultima rilevazione disponibile), distribuite, proporzionalmente alla popolazione studentesca.
Il finanziamento sarà corrisposto secondo le seguenti modalità
a) 50% dell’importo dovuto a titolo di acconto
b) il restante 50% a saldo previa rendicontazione delle spese sostenute
In questa tabella la distribuzione territoriale delle istituzioni scolastiche finanziate:
Regione |
Numero Istituzioni finanziate |
Risorse |
ABRUZZO |
4 |
140.000 |
BASILICATA |
1 |
35.000 |
CALABRIA |
4 |
140.000 |
CAMPANIA |
10 |
350.000 |
EMILIA ROMAGNA |
8 |
280.000 |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
4 |
140.000 |
LAZIO |
8 |
280.000 |
LIGURIA |
2 |
70.000 |
LOMBARDIA |
13 |
455.000 |
MARCHE |
4 |
140000 |
MOLISE |
2 |
70.000 |
PIEMONTE |
6 |
210.000 |
PUGLIA |
7 |
245.000 |
SARDEGNA |
4 |
140.000 |
SICILIA |
9 |
315.000 |
TOSCANA |
8 |
280.000 |
UMBRIA |
2 |
70.000 |
VENETO |
10 |
350.000 |
TOTALE |
106 |
3710000 |
Ulteriori avvisi del PNSD
Il 10 luglio è scaduto il termine per l’individuazione, a seguito dell’acquisizione di manifestazioni di interesse, di istituzioni scolastiche di riferimento per la realizzazione di azioni di potenziamento delle competenze degli studenti attraverso metodologie didattiche innovative (nota 20769 del 21 giugno 2019).
Le istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione potevano proporre esclusivamente progetti didattici relativi allo sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale, anche in continuità verticale fra i diversi ordini e gradi di scuola.
Le istituzioni scolastiche del secondo ciclo potevano proporre esclusivamente progetti didattici, di rilevanza nazionale e internazionale, basati su metodologie didattiche innovative con l’utilizzo delle tecnologie digitali, anche ispirati al modello dell’apprendimento connesso e dell’apprendimento basato sulle sfide. L’avviso è stato emanato in attuazione del DM 326/19.
Scade l’11 luglio 2019 il termine per la presentazione delle domande per promuovere l’ammodernamento delle attrezzature tecnologiche e il potenziamento e lo sviluppo della didattica laboratoriale con l’utilizzo delle tecnologie digitali in favore degli istituti agrari che abbiano attivato corsi di specializzazione dell’opzione per “Enotecnico” (nota 20770 del 21 giugno 2019). Sono ammessi alla selezione pubblica gli istituti agrari che abbiano attivato il corso di specializzazione per enotecnico (VI anno), ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del Regolamento sugli istituti tecnici (DPR 88/10).
Il contributo massimo attribuibile dal MIUR a ciascuna istituzione scolastica per la realizzazione degli ambienti di apprendimento innovativi è pari a € 85.000,00.
L’Avviso è stato emanato in attuazione dell’art. 3 del DM 279/19 che prevede un investimento complessivo pari a € 1.020.000,00.
Il nostro commento
L’esiguità dei finanziamenti nazionali nonché la loro estrema parcellizzazione e frammentazione tematica erogati, peraltro, attraverso un ginepraio di decreti ministeriali e decreti dipartimentali di cui non si sentiva alcun bisogno e spesso pubblicati con colpevole ritardo, conferma come nell’ambito del PNSD, sia solo il PON “Per la scuola” a prevedere interventi estesi sull’intero sistema educativo, mentre le risorse nazionali stanziate dalla Legge 107/15, vadano a finanziarie interventi una tantum e/o rivolti a un numero limitato di istituzioni scolastiche.
- decreto direttoriale 15 del 29 gennaio 2019 ambienti didattici e digitali innovativi istituzioni scolastiche delle aree a rischio
- decreto direttoriale 67 del 28 febbraio 2019 ambienti didattici e digitali innovativi istituzioni scolastiche aree a rischio
- nota 20769 del 21 giugno 2019 azioni 15 17 19 20 21 piano nazionale scuola digitale
- nota 20770 del 21 giugno 2019 avviso pubblico potenziamento e sviluppo didattica laboratoriale
Cosa sono i Fondi Europei 2014-2020
Garanzia giovani
Tutto su...
I più letti
Ultimi articoli pubblicati
- Fondi europei 2014–2020 PON Scuola 2014-2020 e Agenda sud: pubblicato l’avviso di adesione per le scuole primarie statali del Mezzogiorno
- PON “Per la scuola” PON Scuola 2014-2020: entro il 20 ottobre le scuole possono completare e documentare su GPU i progetti autorizzati
- PON “Per la scuola” PON Scuola 2014-2020: il ministero emana le ultime proroghe per completare i progetti autorizzati
- Piano nazionale di ripresa e resilienza Agenda sud: pubblicato il decreto con l’elenco delle scuole finanziate con risorse europee
- PON “Per la scuola” PON Per la scuola e Piano Scuola Estate 2022: fino al 29 agosto è possibile chiedere la proroga per la chiusura dei progetti