Piano Nazionale Scuola Digitale: pubblicati in un solo giorno tre (vecchi) decreti ministeriali e gli esiti di cinque avvisi
Il tutto è avvenuto poche ore prima della nomina da parte del Consiglio dei Ministri dei nuovi Capi Dipartimento del MIUR.
In molte occasioni la FLC CGIL, commentando provvedimenti emanati in tema di Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), dalla Direzione Generale per gli interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale, aveva segnalato il ritardo o l’incompletezza delle fonti normative che erano alla base di avvisi e azioni specifiche. Tra il 4 e il 5 dicembre il MIUR ha pubblicato ben tre decreti ministeriali (uno addirittura a firma del precedente ministro Bussetti) e cinque graduatorie relative a vari avvisi emanati negli scorsi mesi. Singolare coincidenza è constatare che nella serata del 5 dicembre il Consiglio dei Ministri ha deliberato la nomina dei Capi dei tre Dipartimenti del MIUR.
Il Decreto Ministeriale 721 del 6 agosto 2019 (Ministro Bussetti) prevede la prosecuzione dell’attività di realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi ai sensi dell’Azione #7 del PNSD. A tal fine si utilizzano le risorse assegnate al MIUR, pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 (per un totale di 20 milioni) e provenienti dal Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato (per un approfondimento vedi questa notizia)
Le 1006 scuole beneficiarie sono quelle che hanno partecipato allo specifico Avviso pubblico adottato con nota 30562 del 27 novembre 2018 del Direttore Generale per gli interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale e collocate dal posto n. 1116 al n. 2121 nella graduatoria resa nota dalla suddetta DG (per un approfondimento vedi questa notizia)
Il Decreto Ministeriale 962 del 18 ottobre 2019, stanzia la somma di euro 1.370.000,00 a carico del capitolo 7107 “Fondo per l’innovazione e la didattica laboratoriale” del bilancio del MIUR per l’annualità 2019, per rispondere a motivate esigenze da parte di istituzioni scolastiche, anche situate in aree a rischio, che abbiano significativi indici di disagio negli apprendimenti, di ambienti adeguati per la didattica digitale integrata volti a supportare particolari situazioni di emergenza anche educativa, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie abilitanti. Il MIUR ha emanato uno specifico avviso, nota 33667 dell’11 novembre 2019, finalizzato a individuare scuole con il compito di gestire tali risorse in raccordo con la Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale (per un approfondimento vedi questa notizia)
Con il Decreto Ministeriale 981 del 23 ottobre 2019 vengono stanziate specifiche risorse per le seguenti azioni
- Prosecuzione dell’iniziativa nazionale denominata “Premio nazionale scuola digitale”, che consiste nel far emergere i migliori progetti realizzati dalle scuole e legati alla didattica digitale attraverso il coinvolgimento delle scuole a livello territoriale, provinciale, regionale e nazionale, in coerenza con l’azione #5 del Piano nazionale per la scuola digitale. Risorse dedicate: 1.500.00,00 di euro provenienti del capitolo 2007 “Spese per l’innovazione digitale e didattica laboratoriale” del bilancio del MIUR per l’esercizio finanziario 2019
- assicurare una capillare diffusione sul territorio dei principi e degli obiettivi dell’innovazione didattica e digitale nelle scuole, specie quelle inserite nelle aree più esposte di rischi di dispersione scolastica, anche al fine di utilizzare le tecnologie secondo un approccio abilitante e inclusivo, e di sostenere la disseminazione delle buone pratiche nazionali o la promozione di progetti di didattica innovativa e digitale nell’ambito di iniziative sia nazionali sia territoriali sui temi del PNSD. Risorse dedicate: 1.700.00,00 di euro provenienti del capitolo 2007 “Spese per l’innovazione digitale e didattica laboratoriale” del bilancio del MIUR per l’esercizio finanziario 2019. Con nota 31468/19 è stato adottato uno specifico avviso per l’individuazione di una o più istituzioni scolastiche di riferimento per il coordinamento e la realizzazione delle attività. (Per un approfondimento vedi questa notizia). Contemporaneamente alla pubblicazione del Decreto è stata resa nota la graduatoria. Hanno partecipato all’avviso 24 scuole. Solo le prime quattro sono ammesse al finanziamento.
- rafforzare lo sviluppo delle competenze digitali e di cittadinanza globale degli studenti attraverso metodologie didattiche innovative, anche in coerenza le azioni #15, #19, #20, #21 del Piano nazionale per la scuola digitale, con la promozione di progetti formativi sullo sviluppo sostenibile condotti con l’utilizzo delle nuove tecnologie e orientamento. Risorse dedicate: 2.830.00,00 di euro provenienti del capitolo 2007 “Spese per l’innovazione digitale e didattica laboratoriale” del bilancio del MIUR per l’esercizio finanziario 2019. Con nota 31518/19 è stato adottato uno specifico avviso finalizzato a raccogliere proposte formative che prevedono il coordinamento e la gestione di progetti didattici e laboratoriali sia di rilevanza nazionale che nazionale e internazionale (per un approfondimento vedi questa notizia). Contemporaneamente alla pubblicazione del DM sono state rese note le graduatorie: 48 scuole hanno presentato proposte progettuali di rilevanza nazionale o internazionale. 10 sono ammesse al finanziamento. Riguardo alle proposte progettuali di rilevanza regionale, sono state individuate 18 scuole, una per regione. 80 scuole hanno presentato proposte progettuali
Oltre ai tre decreti ministeriali sono state pubblicare cinque graduatorie, due delle quali sopra segnalate. Le altre sono le seguenti
- graduatorie relative all’individuazione, a seguito dell’acquisizione di manifestazioni di interesse, di istituzioni scolastiche di riferimento per la realizzazione di azioni di potenziamento delle competenze degli studenti attraverso metodologie didattiche innovative (nota 20769 del 21 giugno 2019).
Le istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione potevano proporre esclusivamente progetti didattici relativi allo sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale, anche in continuità verticale fra i diversi ordini e gradi di scuola. Hanno partecipato 325 istituzioni scolastiche, le prime 64 risultano ammesse al finanziamento.
Le istituzioni scolastiche del secondo ciclo potevano proporre esclusivamente progetti didattici, di rilevanza nazionale e internazionale, basati su metodologie didattiche innovative con l’utilizzo delle tecnologie digitali, anche ispirati al modello dell’apprendimento connesso e dell’apprendimento basato sulle sfide. Hanno partecipato 128 istituzioni scolastiche, le prime 32 risultano ammesse al finanziamento
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