FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3918749
Home » Attualità » Fondi europei 2014–2020 » La Commissione Europea adotta il PON “Sistemi di politiche attive per l'occupazione”

La Commissione Europea adotta il PON “Sistemi di politiche attive per l'occupazione”

La titolarità è del Ministero del Lavoro. Adottati anche numerosi programmi operativi regionali.

24/12/2014
Decrease text size Increase  text size

La Commissione Europea ha comunicato nei giorni scorsi l’adozione del Programma operativo Nazionale “Sistemi di politiche attive per l'occupazione”.

Come è noto i Programmi operativi rappresentano gli strumenti con i quali viene data concreta attuazione all’Accordo di partenariato per la politica di coesione adottato lo scorso 29 ottobre.

Il PON “Sistemi di politiche attive per l'occupazione” è totalmente finanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE). La dotazione finanziaria pari a 2,177 miliardi di euro, di cui 1,181 rappresenta il sostegno dell’Unione Europea e la parte restante costituisce il cofinanziamento nazionale.

La stragrande maggioranza delle risorse (84%) saranno finalizzate a rafforzare le misure previste nella “Garanzia Giovani”, a migliorare i servizi per l'impiego, a combattere la disoccupazione di lunga durata e a migliorare l'accesso al lavoro delle donne, dei disoccupati di lunga durata e degli immigrati.

Circa 70 milioni di euro sono destinate alla realizzazione di azioni che contribuiscano alla riduzione e alla prevenzione della dispersione scolastica, al miglioramento dell’istruzione tecnica e  professionale, all'apprendimento permanente, al rafforzamento del legame tra istruzione e lavoro.

Segnaliamo, inoltre, che, in questi giorni, la Commissione Europea ha adottato numerosi programmi operativi regionali (POR) finanziati dal Fondo Sociale Europeo (FSE). In particolare: Emilia Romagna, Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Basilicata, Provincia Autonoma di Trento

Ricordiamo che, ad esclusione di Calabria, Molise e Puglia, che hanno programmi plurifondo, tutte le restanti regioni prevedono due distinti programmi operativi: uno finanziato dal FSE e l’altro dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Ad oggi la Commissione non ha adottato nessun POR FESR.

Non appena conosciute la versione ufficiali dei vari Programmi operativi pubblicheremo specifici approfondimenti e schede di lettura.