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Il sole 24 ore Il Senato si prepara a immettere i ricercatori nel ruolo dei docenti

Il Senato si prepara a immettere i ricercatori nel ruolo dei docenti

09/01/1999
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Il sole 24 ore

Il Senato si prepara a immettere i ricercatori nel ruolo dei docenti

I circa 20mila ricercatori delle università potranno essere inquadrati, a domanda, nella terza fascia della docenza, accanto ai professori ordinari e agli associati. é quanto prevede il testo unificato di cinque disegni di legge all'esame della commissione Cultura del Senato, in sede deliberante. Il termine per gli emendamenti è fissato per domani: quindi si inizierà il confronto: se il disegno di legge verrà approvato è destinato a cambiare i rapporti di forza tra i docenti all'interno delle università. La discussione si preannuncia serrata, anche perché il ministro dell'Università e della ricerca scientifica, Ortensio Zecchino ha manifestato "forti perplessità".

I ricercatori premono per vedersi riconosciuto - dopo circa 20 anni - lo stato giuridico della docenza, restando ferme le norme in materia di trattamento economico. Le strutture didattiche attribuiranno ai professori-ricercatori, in relazione al settore scientifico-disciplinare di inquadramento, la responsabilità didattica dei corsi di studio, cioé "regolari attività didattiche pienamente funzionali agli obiettivi formativi di un corso di diploma, di laurea, di specializzazione o di dottorato di ricerca".

I punti cruciali del disegno di legge sono relativi alla rappresentanza dei ricercatori negli organi accademici responsabili della didattica e del coordinamento della ricerca. In ogni caso, essi non parteciperanno alle deliberazioni relative ai professori associati e ordinari per quanto riguarda la destinazione dei relativi posti di ruolo. Per i consigli di facoltà che hanno più di cento componenti, o nel caso in cui il numero dei professori-ricercatori sia superiore ai componenti di una delle altre due fasce, gli statuti delle singole università dovranno prevedere rappresentanze paritarie per le tre fasce (oltre a una rappresentanza minoritaria per il ruolo a esaurimento dei ricercatori). Ai professori ricercatori sarà riconosciuto, per legge, l'elettorato attivo e passivo per tutte le cariche accademiche, a eccezione di quello passivo per le cariche di preside di facoltà e di rettore, così come prevede gran parte degli statuti delle università.