Il MIUR rimanda indietro lo statuto dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria
Le RSU e le Organizzazioni Sindacali di Ateneo chiedono le dimissioni del Rettore e dei vertici universitari per il loro comportamento inadeguato
Comunicato stampa delle Rsu e delle organizzazioni sindacali di Ateneo:
“Oggi, 27 ottobre 2011, abbiamo appreso che l’Amministrazione dell’Università Mediterranea ha contattato i componenti del Consiglio d’Amministrazione per informarli che gli uffici del Miur hanno rimandato indietro le modifiche statutarie perché il deliberato del C.d.A. del 19 ottobre è nullo in quanto non aveva ottenuto la maggioranza dei propri componenti prevista dalla legge Gelmini.
Per questo, come temevamo, viene riconvocato per la terza volta il Consiglio d’Amministrazione per lunedì 31 ottobre alle ore 16,30 per approvare le modifiche statutarie sperando di riuscire ad avere la maggioranza necessaria.
Gli scriventi ritengono che tutta la vicenda che riguarda la fase di approvazione delle modifiche statutarie da parte degli organi di governo – per come si è evoluta - dimostra, ancora una volta, l’agire inadeguato di chi gestisce la Mediterranea, la espone a situazioni di difficoltà e di forte imbarazzo sembrando mancare la consapevolezza di tenere l’Università su un crinale che rischia di non avere più ritorno.
Il Magnifico Rettore e i suoi più stretti collaboratori si sono qualificati come arroccati su posizioni di mantenimento di posizioni di rendita, senza riuscire ad avere come guida maestra il bene collettivo di tutta la comunità.
Gli scriventi ritengono, visto che la situazione si è ormai incancrenita, che il Magnifico Rettore e i vertici decisionali della Mediterranea, che hanno condiviso delle scelte non oculate fatte negli ultimi anni, non ultima l’approvazione delle modifiche statutarie, debbano operare una scelta di responsabilità, nell’interesse di tutta la comunità universitaria e della città di Reggio Calabria.
Pertanto, noi CHIEDIAMO che siano rese immediate le dimissioni di tutti i responsabili sopra menzionati PERCHE’ la città merita una Università di prestigio che dia un possibile futuro ai nostri giovani affinché possano venire avanti nuove figure idonee in grado di costruire un futuro dignitoso.
Ribadendo lo stato d’agitazione di tutto il personale universitario, terremo a breve una conferenza stampa per motivare le nostre considerazioni.”
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