FLC CGIL
Referendum, firma contro l'autonomia differenziata

https://www.flcgil.it/@3877403
Home » Università » DDL Gelmini. Le proteste dei giovani, la sordità dei ministri

DDL Gelmini. Le proteste dei giovani, la sordità dei ministri

Un Governo che non ha più nei fatti la fiducia in Parlamento, che è stato sfiduciato ormai da mesi dal Paese, cerca di imporre una legge vergogna che ci fa tornare indietro di almeno quarant’anni.

30/11/2010
Decrease text size Increase  text size

E’ in corso alla Camera dei Deputati la votazione della legge Gelmini sull’Università.

La seduta parlamentare si tiene mentre tutta Italia è attraversata da cortei e manifestazioni di studenti, ricercatori, lavoratori dell’Università.

Roma è una città assurdamente blindata dalle forze dell’ordine che non hanno consentito il presidio, peraltro "regolarmente autorizzato”, davanti a Montecitorio.

Un Governo che non ha più nei fatti la fiducia in Parlamento, che è stato sfiduciato ormai da mesi dal Paese, cerca di imporre una legge vergogna che ci fa tornare indietro di almeno quarant’anni.

Non sono i baroni e non sono i Rettori che non vogliono questa legge,  sono i ragazzi e le loro famiglie, sono i precari, i ricercatori e tutto il personale che nelle Università lavora.

 E’ la società civile che si sta ribellando all’arroganza di questo potere, che, al crepuscolo della sua stagione, vuole infliggere ad un Paese che non lo merita, il suo avvelenato colpo di coda.

Tag: giovani

Servizi e comunicazioni

Articolo 33, Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
I bandi in Gazzetta Ufficiale
Lettori e CEL: iscriviti alla mailing list

Partecipa al gruppo di discussione dei Lettori e CEL, invia una email a lettori+subscribe@flcgil.it

Seguici su facebook

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Non solo ai banchetti nella tua città,
ora puoi firmare anche online.

FIRMA SUBITO