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Comunicato del Coordinamento Lettori

Il coordinamento nazionale lettori dello SNUR CGIL riunito a Roma il 26/06/2002 ha discusso le iniziative e la gestione delle stesse che lo SNUR nazionale ha messo in atto in ordine all'attuazione dei deliberati congressuali circa il riconoscimento dell'attività docente svolta dai lettori e alla situazione della vertenza contrattuale

27/06/2002
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Roma, 27 giugno 2002

Al Coordinamento Nazionale Lettori

Alle Strutture territoriali

Il coordinamento nazionale lettori dello SNUR CGIL riunito a Roma il 26/06/2002 ha discusso le iniziative e la gestione delle stesse che lo SNUR nazionale ha messo in atto in ordine all'attuazione dei deliberati congressuali circa il riconoscimento dell'attività docente svolta dai lettori e alla situazione della vertenza contrattuale.

Su entrambe le questioni esprime severe critiche circa l'operato della segreteria in tutta la fase post-congressuale, sottolineando in particolare la contraddizione creatasi tra il documento congressuale e il successivo documento sulle questioni relative al riordino della docenza.

Ritiene pertanto necessario un deciso rilancio della questione, sia sul piano dell'iniziativa legislativa che su quello contrattuale, che parta dal riconoscimento della attività didattica e della funzione dei lettori nell'insegnamento delle lingue nell'Università , dopo l’ avvio della riforma.

Oggi la categoria è sottoposta ad un attacco durissimo che punta a ridimensionarne funzioni ed attività e a ridurne i diritti, che si inserisce nel più generale attacco al sistema universitario pubblico e ai diritti di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici.

L'obiettivo è quello di disarticolare l'università pubblica e di mandare avanti a tappe forzate la costruzione delle fondazioni cui demandare interi pezzi dell'attività didattica e di ricerca.

Questo processo nelle università è già partito con l’affidamento di importanti funzioni, tra cui quelle relative all'insegnamento linguistico, a personale con contratti temporanei di varia natura, che non garantiscono alcun diritto ai lavoratori e alle lavoratrici che li sottoscrivono, anzi li subiscono, e contribuiscono a dequalificare le attività del sistema pubblico.

Contestualmente viene marginalizzata e, in alcuni casi, annullata la funzione di insegnamento dei lettori e delle lettrici.

Di fronte a tale situazione il coordinamento ritiene necessario che la segreteria si impegni a :

costruire in autunno una grande iniziativa sull'importanza dell'insegnamento linguistico nell'università della riforma didattica e sul ruolo e funzione dei lettori e delle lettrici, dalla quale far emergere coerenti interventi anche di natura legislativa. In ogni caso, fin d'ora, il coordinamento si impegna a elaborare, d’intesa con la segreteria, emendamenti alla legislazione esistente o in itinere. Ritiene ancora che la segreteria debba provvedere, sui predetti emendamenti, a stabilire i necessari raccordi con le forze politiche e parlamentari. Inoltre, chiede alla stessa, in coerenza con i deliberati congressuali, di integrare, per quanto attiene la funzione dei lettori, delle lettrici e dei c.e.l i propri documenti sulla riforma della docenza;

elaborare proposte mirate a modificare gli ordinamenti didattici attraverso l’attribuzione dei relativi crediti alle attività formative svolte dai lettori, dalle lettrici e dai c.e.l. secondo quanto previsto dai contratti, sostenendole con coerenti iniziative;

intensificare le iniziative mirate ad una rapida conclusione della vertenza contrattuale sulla base delle proposte di piattaforma;

organizzare un incontro di lavoro del coordinamento e della consulta docenti;

coinvolgere da subito, nelle iniziative generali e contrattuali la Confederazione ai maggiori livelli;

realizzare sulla questione dei lettori, delle lettrici e dell’insegnamento delle lingue nelle università, che si configura come momento emblematico della disarticolazione e smembramento del sistema universitario pubblico e dell’attacco ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, uno specifico momento di confronto con la Confederazione;

realizzare momenti di coordinamento e confronto sistematici sulle attività di contrattazione realizzate a livello locale;

mandare avanti la denuncia e le iniziative contro la discriminazione, sul fronte della comunità europea;

trasformare la denuncia dello scorso gennaio alla corte europea in petizione da sottoscrivere nelle sedi;

impegnare le strutture locali a sviluppare adeguate iniziative contro la dequalificazione e la discriminazione messa in atto in molte sedi nei confronti dei lettori delle lettrici e dei c.e.l., anche attraverso il demansionamento.

procedere prima possibile a definire il nuovo assetto del coordinamento e a rendere più visibile la sua attività, attraverso una migliore informazione ed una più funzionale organizzazione del materiale esistente sull’argomento, sul sito SNUR;

stanziare in bilancio risorse adeguate a sostenere l’attività e l’iniziativa del coordinamento;

riunire a rotazione il coordinamento presso le singole sedi, per dare un più diffuso risalto alle azioni intraprese.

Il Coordinamento Nazionale Lettori
SNUR CGIL