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ANDU, ANRU, APU, CIDUM, CIPUR, CISL-UNIVERSITÀ, CNU, FIRU, SAUR, SNUR-CGIL, UIL-PA Incontri al Senato sulla legge di stato giuridico dei ricercatori universitari

Il 13 e 14 gennaio 1999 una delegazione ha incontrato il sottosegretario con delega all'Università Guerzoni e alcuni senatori proponendo loro la presentazione degli emedamenti al Testo unificato dei disegni di legge riguardanti la docenza universitaria

14/01/1999
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Il 13 e 14 gennaio 1999 una delegazione composta da Rosario D'Anna (Firu), Guido Greco (Snur-Cgil), Gina Melillo (Apu), Nunzio Miraglia (Andu), Paola Neri (Uil-Pa), Sergio Sergi (Cnu) e Salvatore Sorriso (Cipur), ha incontrato il sottosegretario con delega all'Università Guerzoni e i senatori Bergonzi (Pdci), Bevilacqua (An), Cortiana (Verdi), Donise (Ds), Lombardi Satriani (Ds), Lorenzi (Lega ), Manis (RI), Nava (Udr), Ronconi (Ccd) e Toniolli (Fi), proponendo loro la presentazione degli emedamenti al Testo unificato dei disegni di legge riguardanti la docenza universitaria elaborati unitariamente da Adu, Anru, Apu, Cidum, Cipur, Cisl-Università, Cnu, Firu, Saur, Snur-Cgil e Uil-Pa.

Questi emendamenti, contrariamente a quanto precedentemente comunicato, non sono stati sottoscritti da Adu e Uspur.

Il sottosegretario Guerzoni ha chiarito che il Governo, non avendo presentato un proprio disegno di legge, non presenterà propri emendamenti. Ha quindi espresso la propria disponibilità a considerare favorevolmente alcuni degli emendamenti illustrategli e a valutare con attenzione gli altri.

I senatori Manis, Nava, e Ronconi hanno detto che presenteranno tutti gli emendamenti proposti loro. Lo stesso faranno i Senatori di Rifondazione comunista.

I senatori Bergonzi, Bevilacqua, Cortiana, Donise, Lombardi Satriani, Lorenzi e Toniolli hanno detto di condividere le argomentazioni illustrate dai rappresentanti delle organizzazioni della docenza, di voler presentare alcuni degli emendamenti sottoposti alla loro considerazione e di voler valutare meglio, per una loro eventuale presentazione, gli altri.

La scadenza della presentazione degli emendamenti al Testo unificato è stata spostata alle ore 20 di mercoledi 20 gennaio.