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AFAM : scadenze cessazione dal servizio personale docente, tecnico e amministrativo a.a.2006/2007

Nota Miur Prot. n. 388/06

31/01/2006
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Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

DIREZIONE GENERALE ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE E COREUTICA
Ufficio III – Statuti e personale docente e non docente

Protocollo: n. 388/MGM Roma, 25 gennaio 2006

Ai Direttori delle Accademie di Belle Arti
Ai Direttori dei Conservatori di Musica
Ai Direttori delle Accademie Nazionali di Danza e di Arte Drammatica
Ai Direttori degli ISIA

e p. c.
Alle Organizzazioni Sindacali:
Cgil Snur
Cisl Università
Confsal Snals
Uil Afam
Unione Artisti Unams

OGGETTO: Cessazione e mantenimento in servizio del personale delle Istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale - a.a. 2006/07.

Con la presente si forniscono indicazioni operative in relazione alle modalità e alla tempistica delle cessazioni e dei mantenimenti in servizio, per l’a.a. 2006/07, del personale docente e amministrativo e tecnico delle Accademie di Belle Arti, delle Accademie Nazionali di Danza e di Arte Drammatica, dei Conservatori di Musica e degli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche.

E’ fissato al 28 febbraio 2006 il termine per la presentazione delle domande di collocamento a riposo per compimento del 40° anno di servizio utile al pensionamento, di dimissioni volontarie dal servizio, di trattenimento in servizio a qualsiasi titolo oltre il raggiungimento del 65° anno di età, a valere, per gli effetti, dal 1° novembre 2005, nonché per la eventuale revoca delle domande stesse.

Entro lo stesso termine del 28 febbraio 2006, devono essere altresì presentate le domande di cessazione anticipata rispetto alla data finale indicata nel provvedimento di trattenimento in servizio e quelle di trasformazione del rapporto di lavoro in tempo parziale con contestuale riconoscimento del trattamento di pensione, ai sensi del decreto 29 luglio 1997 n. 331 del Ministro per la Funzione Pubblica.

Le domande di cessazione dal servizio, nonché l’eventuale revoca delle stesse, dovranno essere presentate direttamente dagli interessati, anche alla competente sede provinciale dell’INPDAP, come comunicato nella precedente nota prot. 1550 del 14.3.2005, cui si fa riferimento.

Per quanto specificamente attiene al trattenimento in servizio ai sensi dell’art. 1 quater del D.L. 28.5.2004, n. 136, convertito, con modificazioni, nella legge 27.7.2004, n. 186, si fa presente che l’INPDAP, con circolare n. 69 del 24.12.2004, ha chiarito che si tratta di facoltà esercitabile esclusivamente da dipendenti in attività di servizio che abbiano già maturato il diritto ad un trattamento pensionistico di vecchiaia ed abbiano già usufruito di tutte le norme vigenti in materia di prosecuzione del rapporto di lavoro volte a garantire la massima copertura previdenziale.

Si rammenta, inoltre, che il dipendente non vanta rispetto a questa tipologia di mantenimento in sevizio un diritto potestativo in quanto la stessa è destinata a soddisfare l’interesse dell’amministrazione di appartenenza che ha, pertanto, facoltà di accettare o meno l’istanza in relazione all’esperienza professionale acquisita dal richiedente e alle motivate esigenze di funzionalità dell’Istituzione.

La valutazione dei suddetti presupposti, individuati dall’art. 1 quater, è demandata, per il personale docente, al Consiglio accademico, ove già costituito, o al Collegio dei professori e, per il personale amministrativo e tecnico, al Consiglio di amministrazione; nelle deliberazioni dei predetti organi devono essere rappresentate le motivazioni per le quali si intende accogliere o respingere le richieste.

Le SS.LL., pertanto, dovranno convocare tempestivamente gli organi in questione e comunicare allo scrivente, inderogabilmente entro il 21 marzo 2006, a mezzo fax al n. 06-58497736 o per e-mail all’indirizzo cristiana.lelli@miur.it , le domande che intendono accogliere sia per il personale docente, sia per quello amministrativo e tecnico, atteso che i trattenimenti in servizio ex art. 1 quatrer D.L. n. 136/04 equivalgono a nuove assunzioni e, come tali, sono soggetti alla disciplina autorizzatoria prevista dall’art. 39 della legge n. 449/97 che sarà tempestivamente attivata dallo scrivente.

Solo ad autorizzazione avvenuta le SS.LL. potranno emettere il provvedimento formale di trattenimento in servizio e notificarlo agli interessati.

Entro il 21 marzo 2006 Codeste Istituzioni dovranno accertare, altresì, la sussistenza del diritto al trattamento pensionistico del proprio personale ed effettuare la comunicazione dell'eventuale mancata maturazione di tale diritto ai dimissionari interessati con l’indicazione della possibilità del ritiro della domanda entro cinque giorni dalla comunicazione stessa.

Dall’1 al 10 aprile 2006, attraverso il collegamento al sito riservato, sarà effettuato l’inserimento al sistema informatico dei nominativi di coloro che cesseranno dal servizio o che continueranno a prestarlo oltre il limite di età a decorrere dall’1.11.2006, ad eccezione dei trattenimenti in servizio ex art. 1 quater D.L. n. 136/04 che saranno inseriti successivamente.

L'accettazione delle domande di collocamento a riposo per compimento del 40° anno di servizio, di dimissioni volontarie dal servizio e di trattenimento in servizio si intende avvenuta alla data del 29 marzo 2006, senza l'emissione di un provvedimento formale, ad eccezione dei casi di trattenimento in servizio ex art. 1 quater D.L. 28.5.2004, n. 136, per i quali è necessario attendere l’autorizzazione ministeriale; nei casi di diniego di autorizzazione sarà cura di Codeste Istituzioni comunicare tempestivamente alla competente sede INPDAP la cessazione dal servizio degli interessati.

Entro la medesima data del 29 marzo 2006, lo scrivente comunicherà l'eventuale rifiuto o ritardo nell'accoglimento della domanda di dimissioni nei casi in cui sia in corso un procedimento disciplinare; a tal fine i nominativi di coloro che hanno presentato domanda di dimissioni volontarie dovranno essere tempestivamente comunicati al Ministero a mezzo fax al numero 06/58497736.

Qualora l'accoglimento delle dimissioni volontarie dal servizio sia ritardato per procedimento disciplinare in corso, l'accettazione delle domande stesse è disposta con effetto dalla data di emissione del relativo provvedimento.

Si raccomanda il rispetto dei tempi sopraindicati, inevitabilmente correlati ai successivi adempimenti procedurali per la mobilità del personale e per la copertura dei posti vacanti.

Si invitano le SS.LL. a dare la massima diffusione alla presente.

IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Giorgio Bruno Civello
F.to Civello