Versamento IVA: emanato il decreto del Mef
Le scuole obbligate a fare due operazioni per la stessa fattura. Si versa l’Iva all’erario e al fornitore si paga l’imponibile. Per la FLC è l’ennesima molestia.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
In conseguenza del Decreto del Mef del 23 gennaio 2015 anche le scuole saranno costrette a provvedere a versare l’IVA allo Stato, al momento della ricezione della fattura o del pagamento dei corrispettivi relativi alla cessione di beni o alla prestazione dei servizi (esigibilità dell’imposta), scegliendo fra le modalità indicate dal decreto del MEF:
a) con un distinto versamento dell’IVA dovuta per ciascuna fattura la cui imposta è divenuta esigibile oppure considerando tutte le fatture per le quali l’imposta è divenuta esigibile in tale giorno;
b) con un versamento cumulativo dell’IVA dovuta, entro il giorno 16 di ciascun mese, considerando tutte le fatture per le quali l’imposta è divenuta esigibile nel mese precedente.
Il versamento deve essere effettuato utilizzando un apposito codice tributo tramite modello F24 Enti pubblici.
I soggetti passivi dell’IVA che forniscono beni e servizi alle scuole sono tenuti a riportare nella fattura l’annotazione “scissione dei pagamenti”.
La norma si applica a tutte le operazioni per le quali è emessa fattura a partire dal primo gennaio 2015. Fino all’adeguamento dei processi e dei sistemi informativi relativi alla gestione amministrativo contabile (non oltre il 31 marzo 2015) saranno accantonate le somme necessarie per il versamento dell’IVA, da effettuarsi comunque entro il 16 aprile 2015.
Le richieste della FLC
Avevamo chiesto che il comma 629 della legge di stabilità 2015, che prescrive che l’IVA debba essere direttamente versata all’erario da parte delle pubbliche amministrazione, non fosse applicato alle scuole.
Avevamo sostenuto che l’obbligo di pagare direttamente allo stato l’IVA su tutte la fatture emesse dai fornitori sarebbe stato un ennesimo adempimento che avrebbe costretto le scuole, anche per operazioni di acquisti di beni e servizi di scarso valore monetario, a fare diverse moleste operazioni e avevamo immediatamente chiesto un chiarimento al MIUR.
Il MEF ha invece emanato il decreto applicativo previsto dalla legge di stabilità senza prevedere alcuna limitazione dei soggetti pubblici obbligati.
Purtroppo si allunga l’elenco delle “molestie” burocratiche per le scuole che continuano a subire l’estensione, senza alcuna utilità effettiva, delle norme pensate per ben altri livelli di utilizzo di risorse finanziarie. Noi non rinunciamo però a cercare di preservare il lavoro delle segreterie nelle scuole dagli adempimenti estranei all’erogazione del servizio di educazione e istruzione e insisteremo per un cambiamento della norma.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Supplenze 2024/2025: pubblicata la circolare. Domande dal 26 luglio al 7 agosto
-
Nidi: no all’albo per gli educatori dei servizi per l’infanzia
-
Autonomia differenziata: 20 luglio parte campagna referendaria
-
Concorso ordinario PNRR: la FLC CGIL chiede di inserire gli idonei nelle graduatorie ai fini dello scorrimento
-
Sul sito di Accredia attivo il motore di ricerca per verificare la validità della CIAD. Migliaia di aspiranti raggirati
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Rende Noto MAECI del 25 luglio 2024 - Sedi vacanti personale scolastico as 2024-2025
- Note ministeriali Nota 5546 del 25 luglio 2024 - Parere Avvocatura Generale dello Stato Rivalse INPS
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 115135 del 25 luglio 2024 - Istruzioni e indicazioni operative supplenze scuola as 2024-25
- Note ministeriali Nota 110699 del 18 luglio 2024 - DD 1897-24 - Bando procedura valutativa progressione accesso area dei funzionari e elevata qualificazione
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Modena - Polo di alta formazione con Ferrari, istituzioni e Fondazione Agnelli: senza il coinvolgimento del sindacato, progetto autoreferenziale e senza visione d’insieme
- Lombardia - Emergenza personale ATA: Lombardia, le scuole hanno bisogno di organici adeguati
- Friuli-Venezia Giulia - Conferme e mutamenti degli incarichi, mobilità dei Dirigenti Scolastici in Friuli Venezia Giulia a. s. 2024/2025