Tribunale di Palermo: in due diversi casi i giudici affermano che non attivare la contrattazione di scuola da parte dei Dirigenti Scolastici è comportamento antisindacale
Il tribunale di Palermo, in due distinti ricorsi presentati dalla FLC Cgil, ha condannato come antisindacale il comportamento dei Dirigenti Scolastici di due scuole per non aver attivato per tempo la contrattazione
Il tribunale di Palermo, in due distinti ricorsi presentati dalla FLC Cgil, ha condannato come antisindacale il comportamento dei Dirigenti Scolastici di due scuole per non aver attivato per tempo la contrattazione.
La prima sentenza, del 14/12/2004, riguarda sostanzialmente la mancata contrattazione sul fondo. Alla richiesta della RSU, presentata in data 31 agosto 2004, di avviare la contrattazione “su tutte le materie previste dal CCNL scuola”, il DS aveva opposto “la propria esclusiva volontà di contrattare solo:
-
i compensi ai collaboratori del DS;
-
i compensi per le funzioni strumentali;
-
i compensi per gli incarichi specifici del personale Ata”.
Ancora più interessante la successiva sentenza, dell’1/4/2005, che riguarda “la mancata contrattazione a livello di istituto in materia di modalità di utilizzazione del personale in rapporto al piano dell’offerta formativa nonché in materia di criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed A.T.A.” e il “non avere sottoposto a contrattazione integrativa la materia riguardante i compiti del c.d. docente tutor, con particolare riferimento all’attività di coordinamento delle attività didattiche ed educative”.
L’interesse della sentenza nasce dal fatto che sono molti i Dirigenti Scolastici che ritengono di avere competenza esclusiva in materia di assegnazione dei docenti alle classi, in materia di orario e in materia di conferimenti di incarichi e funzioni (vedasi ad es. il tutor della Moratti), non riconoscendo in materia alcun ruolo alle RSU e alla contrattazione integrativa d’istituto.
La sentenza, in linea con quanto da sempre sostenuto dalla Cgil, dimostra che sbagliano.
Il giudice infatti in un passaggio afferma che: “Pur ammettendosi che l’assegnazione dei docenti alle classi costituisce compito esclusivo del Dirigente Scolastico, come previsto dall’art. 7 comma 7 d.lgs. n. 59/04, deve peraltro ritenersi che ogni determinazione al riguardo vada presa comunque nell’ambito dei “criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, correndosi, altrimenti, il rischio che il suddetto art. 6 comma 2 lett. f) finisca per privarsi di significato.Il Dirigente Scolastico, dunque, prima di adottare il provvedimento del 29-10 -2004, avrebbe dovuto manifestare, in modo puntuale, la propria proposta contrattuale sulle materie di cui alla lettera f), la quale, viceversa, è stata profilata solo sommariamente, nella seduta del 5-11-2004 e successivamente formalizzata in data 13-12-2004, laddove si è trattato espressamente il tema dei criteri e delle modalità relativi all’organizzazione del lavoro ed alla conseguente articolazione degli orari”. Pertanto “La proposta contrattuale formalizzata nei termini riscontrati, almeno per quanto concernente le materie indicate nella lettera f) del citato art. 6, risulta dunque essere tardiva, sia perché perfezionata in tempi non “congrui con l’inizio dell’anno scolastico”, sia perché successiva di oltre dieci giorni rispetto all’inizio delle trattative.”
In sostanza i giudici del tribunale di Palermo:
-
sanciscono la piena contrattualizzazione dei criteri di utilizzazione del personale, docenti compresi, e di articolazione dell’orario, trattandosi di cosa diversa rispetto alla competenza esclusiva del DS nel conferimento successivo degli incarichi ai singoli docenti;
-
sanciscono la piena contrattualizzazione su tutta la materia riguardante i compiti del c.d. docente tutor, con particolare riferimento all’attività di coordinamento delle attività didattiche ed educative;
-
condannano, in quanto comportamento antisindacale, l’operato del DS sia quando non viene attivata la contrattazione sulle materie previste dal contratto (compiti e funzioni del tutor Moratti compreso), sia quando la stessa non venga attivata per tempo.
Di seguito pubblichiamo le due sentenze
Roma 18 maggio 2005
AllegatiServizi e comunicazioni
I più letti
- ATA, nuove posizioni economiche per assistenti e collaboratori: pronto il decreto
- Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto PNRR-quinquies
- ARAN: dal 2007 è compito dei Collaboratori Scolastici l’assistenza agli alunni nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale
- 15 novembre, FLC CGIL sostiene le ragioni della protesta dei docenti esclusi dalle graduatorie dei concorsi PNRR e l’assunzione di tutti gli idonei
- Personale ATA. Convegno nazionale FLC CGIL - Proteo Fare Sapere a Roma il 21 novembre 2024
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- ARAN Nota ARAN del 5 novembre 2024 - Compiti CS e assistenza alunni
- Note ministeriali Nota ministeriale 184801 del 5 novembre 2024 - Procedura concorsuale per accesso ruolo insegnati religione cattolica secondaria primo e secondo grado
- Note ministeriali Nota ministeriale 184796 del 5 novembre 2024 - Procedura concorsuale per accesso ruolo insegnanti religione cattolica infanzia e primaria
- Note ministeriali Nota 15046 del 31 ottobre 2024 - Aggiornamento piattaforma anagrafiche AFAM – Elenco incarichi
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Liguria - Corso di formazione “RSU e delegati: una scelta consapevole. La contrattazione di Istituto e le novità del CCNL 2019/21”
- Palermo - Assistenti alunni con disabilità nelle scuole, a Palermo un tavolo la prossima settimana per definire le modalità della gestione del personale.
- Sicilia - Scuola: Rizza (FLC CGIL Sicilia), 5 milioni per le aule immersive non è la soluzione ai problemi