La tragica morte di Lorenzo Parelli e il diritto alla sicurezza nei luoghi di lavoro
È necessaria un’assunzione di responsabilità collettiva e rivedere il nesso tra istruzione, formazione e lavoro.
Ordine del giorno approvato dall’assemblea di organizzazione CGIL
La tragica morte di Lorenzo Parelli avvenuta durante l’ultimo giorno di tirocinio curricolare richiede risposte innanzitutto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il diritto alla sicurezza comporta, oltre a misure concrete di prevenzione, soprattutto un’assunzione di responsabilità collettiva, che superi la logica del profitto come obiettivo indifferente alla salute e alle condizioni di lavoro.
A tal fine si impone un radicale intervento per contrastare la precarietà fino alla sua cancellazione.
È necessario inoltre rivedere completamente il nesso tra istruzione, formazione e lavoro, ridefinendo i limiti e gli obiettivi delle esperienze di apprendimento in contesto lavorativo che devono essere legate al curricolo scolastico o al percorso di formazione e non viceversa.
L’ ex alternanza scuola-lavoro, soprattutto, non può essere obbligatoria e non può sostituire posizioni professionali all’interno del soggetto ospitante, mascherare rapporti di lavoro subordinato, deve essere praticata nell’ambito di standard idonei e vincolanti per le imprese coinvolte a partire dall’essere imprese dove si rispettano i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
Ma tutto ciò si deve collocare in un ampio processo di investimenti sul nostro sistema di istruzione che rappresenta non solo la leva principale per perseguire la coesione sociale, il principio di eguaglianza e di pari dignità, ma soprattutto il presupposto di libertà e partecipazione democratica, proprio a partire dal lavoro.
Per questo come CGIL abbiamo sostenuto e continueremo a sostenere tutte le mobilitazioni degli studenti e delle studentesse e riteniamo gravi e inaccettabili, le cariche della polizia nei loro confronti sulle quali chiediamo sia fatta rapida chiarezza.
La sfida democratica che il nostro Paese deve affrontare è quella di rendere concreta ed esigibile la possibilità di un cambiamento in direzione di un nuovo modello di sviluppo.
Questo chiedono i ragazzi e le ragazze e questo chiede la nostra organizzazione che continuerà a battersi per garantire alle nuove generazioni, contro ogni precarietà, un futuro di diritti, di qualità del lavoro, di equità sociale e di libertà.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Elezioni CSPI: si vota il 7 maggio 2024. Sostieni “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Elezioni CSPI 2024: candidate e candidati lista “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Aggiornamento graduatorie di III fascia ATA 2024/2027: il parere del CSPI
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande dal 10 al 30 maggio [GUIDA]
- Scuola, FLC CGIL: bene proroga contratti PNRR e Agenda Sud. Ora soluzione rapida per vincitori prove suppletive
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 3378 del 2 maggio 2024 - Comunicazione relativa ai contratti di Collaboratore scolastico (organico PNRR e AGENDA SUD)
- Note ministeriali Nota 16802 del 29 aprile 2024 - Elezioni CSPI 2024 liste definitive candidati
- Note ministeriali Nota 60623 del 29 aprile 2024 - Apertura funzioni istanze inserimento-aggiornamento graduatorie di istituto I fascia docenti in GAE
- Note ministeriali Nota 16379 del 24 aprile 2024 - Indicazioni operative Elezioni CSPI 2024
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici