Sistema nazionale di valutazione: dal CNPI un parere severo e autorevole
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione esprime il suo parere sullo schema di regolamento.


Non poteva che andare così: le persone di scuola, tanto più se qualificate come sono i componenti del CNPI, sanno che cos'è la valutazione di sistema, a che cosa essa serva, come vada fatta. Quanto meno sanno quali ne dovrebbero essere i cardini e quali invece gli elementi da evitare; e infatti, non a caso, anche il CNPI riconosce la positività dell'assenza nello schema di regolamento di un approccio premiale e/o sanzionatorio.
A parte questo, il parere del CNPI si presenta denso di critiche, tutte argomentate, e generoso di suggerimenti in gran parte condivisibili, a nostro avviso.
Forte il richiamo ad un percorso organizzato e sistematico di condivisione che veda il coinvolgimento dei soggetti territoriali e sociali e delle scuole che non vanno considerate come l'oggetto della valutazione, bensì come un soggetto attivo, responsabile, competente, costituzionalmente riconosciuto.
Puntuale il riferimento alla contrattazione come luogo elettivo per la ricerca delle soluzioni più opportune in materia di impegni, carichi di lavoro, profili ed organizzazione del lavoro e del personale, così come quello al contratto nazionale di lavoro-area V ad evitare che la valutazione dei dirigenti scolastici venga impropriamente sussunta nella valutazione di sistema.
Opportuno auspicare l'inserimento della scuola dell'infanzia nel sistema nazionale di valutazione attraverso un progetto di ricerca/azione coerente con le sue finalità formative e peculiarità.
Corretto evidenziare il ruolo eccessivo e ridondante attribuito all'Invalsi così come l'improbabilità di quello assegnato al corpo ispettivo a meno che non se ne ripensi profilo e funzione.
Appropriata la richiesta di un investimento mirato alla formazione degli operatori sulla cultura della valutazione.
§Pertinente la sottolineatura dell'esigenza di armonizzare il regolamento con gli organi collegiali alla cui ridefinizione si sta procedendo.
Utile l'arricchimento della rendicontazione sociale che nel testo del regolamento viene disegnata in termini veramente riduttivi.
Il parere del CNPI è la dimostrazione di quanto possano migliorare i provvedimenti se si dà sostanza alla consultazione e se si hanno l'intelligenza e la lungimiranza sufficienti a cogliere ed utilizzare le critiche costruttive. Auspichiamo che sia questa la strada che l'Amministrazione intende percorrere.
Le nostre proposte sono pronte da tempo. Basta trovare una sede istituzionale in cui possano essere rappresentate.
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