Secondo ciclo, regolamento dei licei: il resoconto dell'incontro al Miur
Un passo avanti e due indietro del governo, che, mentre "apre" sullo scientifico-tecnologico e sull'economico-sociale, riduce ulteriormente orari e organici, introduce i nuovi ordinamenti anche nelle seconde e persevera nella costruzione di un sistema duale dell'istruzione.
Si è svolto nel pomeriggio di ieri, 4 giugno, il previsto incontro tra MIUR e OO.SS. sul regolamento dei licei.
Nell'incontro sono stati messi a fuoco molti aspetti del nuovo regolamento senza che però l'Amministrazione scoprisse da subito le carte circa i tempi di approvazione e di attuazione del tutto. E' evidente tuttavia l'intenzione dell'Amministrazione di procedere al più presto, come già fatto per gli istituti tecnici e professionali, alla prima lettura da parte del consiglio dei ministri, anche se una data precisa non è stata indicata, alla quale dovranno fare seguito i passaggi di rito alle commissioni parlamentari, alla conferenza stato-regioni, al CNPI e agli organismi di controllo. E' presumibile che l'attivazione vera e propria possa anche " sforare" di poco (settembre-ottobre) l'inizio del prossimo anno scolastico.
Per altro, rispetto al testo fornitoci appena il giorno prima, ieri ci è stato consegnato un nuovo testo del regolamento, contenente già due nuove variazioni importanti:
-
una precisazione riguardante le discipline opzionali-facoltative (aggiuntive, valutabili e calcolate nell'organico di diritto, ma che di fatto continuano a essere attivate in via residuale con gli organici avanzati dai tagli);
-
una seconda precisazione riguardante la possibilità dei licei artistici di attivare convenzioni con le regioni (non solo per potenziare l'offerta formativa ma anche per conservare le qualifiche di maestro d'arte degli istituti d'arte assorbiti nei licei).
Da questo punto di vista, pur riservandosi di mettere meglio a fuoco le questioni in un documento scritto la FLC ha sottolineato le numerose incongruenze e negatività del testo: dalla pretesa di fare tutti i cambiamenti previsti a costo zero (senza nuovi oneri) alla introduzione di nuove modalità di funzionamento (dipartimenti disciplinari) che comporteranno anche nuovi carichi di lavoro, dalla estensione ai licei della gestione paritetica con soggetti esterni (il mondo aziendale, cosa già prevista per tecnici e professionali) alla disomogeneità dell'offerta formativa opzionale determinata dalla disponibilità di risorse anche private (le fondazioni), dalla limitazione all'attivazione dei licei musicali al numero (del tutto arbitrario) di 40 alla scarsità i risorse ad essi destinate, che ne produce di fatto ancora una "dipendenza" dai Conservatori, dal relegamento dei licei scientifico-tecnologici nell'ambito dei licei scientifici (oggi i due terzi sono attivati presso gli istituti tecnici) alla mancata definizione dei laboratori degli stessi, dai problemi dell'assorbimento degli istituti d'arte nei licei artistici (non così superati come prometteva il MIUR!) a quelli derivanti dalle nuove flessibilità (20%, 30%, 20%) comprensive della quota determinata dalle regioni.
Ma in particolare la critica della FLC Cgil si è appuntata su tre elementi:
-
L'orario ridotto dei bienni. I licei (tranne gli artistici e i musicali) presentano un orario di 27 ore nel primo biennio (parzialmente compensato solo nel liceo classico da un triennio a 31 ore): si tratta di un arretramento pesante sia per gli alunni sia per gli insegnanti, con effetti che accentuano le differenze interne al sistema secondario e persino all'interno di quello liceale e che servono soprattutto ad un fine contabile producendo un taglio ulteriore di organici variabile dal 2% all'8% a seconda delle sezioni di liceo;
-
L'avvio sulle prime e sulle seconde. L'idea di partire con i nuovi ordinamenti nel 2010 non solo con le prime ma anche con le seconde mette gli alunni di fronte ad un percorso illogico, non coerente con lo svolgimento dei programmi, e svela, ancora una volta, che la finalità di queste misure non è quella di offrire agli alunni una preparazione efficace, ma solo quella di fare cassa.
-
La mancanza di unitarietà. il sistema dei licei si presenta come privo di coerenze, sia al suo interno e che col resto della secondaria superiore, e la mancanza di un'area comune soprattutto nei bienni lascia intendere che l'innalzamento dell'obbligo a 16 anni, che partirà dal prossimo settembre parrebbe essere un "problema" dei soli tecnici e professionali (che invece hanno un biennio fra loro unitario), mentre i licei continuano ad essere "un'altra cosa": in qualche modo si prefigura una struttura pesantemente duale dell'intera scuola secondaria superiore, in cui sarà pressoché impossibile ripensare e rivedere le scelte iniziali.
Roma, 5 giugno 2009
Allegati- Bozza Regolamento riordino licei - Profilo dello studente - Giugno 2009.pdf
- Bozza Regolamento riordino licei - Piani orari - Giugno 2009.pdf
- Bozza Regolamento riordino licei - Insegnamenti opzionali e facoltativi - Giugno 2009.pdf
- Bozza Regolamento riordino licei - Giugno 2009.pdf
- Bozza Regolamento riordino licei - Confluenze percorsi - Giugno 2009.pdf
- Bozza Regolamento riordino licei - Confluenza titoli - Giugno 2009.pdf
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Graduatorie di terza fascia ATA: presentazione delle domande dal 28 maggio al 28 giugno
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande entro il 30 maggio [GUIDA]
- GPS docenti 2024: dal Ministero un passo indietro sull’inserimento con riserva degli abilitandi dopo il 30 giugno. Conferma per i titoli esteri in attesa di riconoscimento
- Mobilità scuola 2024/2025: docenti, pubblicati gli esiti
- Dirigenti scolastici: caos concorso riservato per quesiti errati. Inviato un reclamo della FLC sugli esiti della prova
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 69176 del 15 maggio 2024 – Chiarimenti certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica (CIAD)
- Note ministeriali Nota 9166 del 13 maggio 2024 - Decreto ministeriale 470 del 21 febbraio 2024 - Dottorati di ricerca AFAM - Modifiche dei regolamenti didattici delle Istituzioni
- Decreti direttoriali Decreto direttoriale 4815-0503 del 13 maggio 2024 - Graduatoria definitiva selezione personale docente e ATA da inviare presso sedi estere
- Note ministeriali Nota 7674 del 13 maggio 2024 - Attività formative formazione e prova personale docente ed educativo neoassunto - Chiarimenti
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici