Revisione delle classi di concorso. E se fermassimo le macchine?
La FLC propone al Ministero di sospendere la revisione delle classi di concorso e di intervenire solo con la necessaria manutenzione.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
I tempi di definizione e di approvazione del regolamento sulle classi di concorso sono ormai scaduti.
Come si ricorderà, la prima lettura in Consiglio dei Ministri è avvenuta nel lontano agosto 2009. Da allora, tra modifiche e revisioni, è stato acquisito il solo parere del CNPI. L'iter successivo sembra sia stato già messo in discussione dal Consiglio di Stato, che, di fronte ad un testo tanto diverso da quello originario, avrebbe richiesto di nuovo la prima lettura in Consiglio dei Ministri. A questo si aggiunga che le spinte dei singoli e di associazioni, più o meno costituite, consultate a vario titolo, e il mancato confronto con le organizzazioni sindacali, non depongono certo a favore di un lavoro meditato e di prospettiva. La stessa Amministrazione ci ha confermato che non ci vorrebbe, qualora si proceda, meno di un anno per la definitiva approvazione.
Di fronte a questa situazione non resta altra strada che fermare le macchine.
Si faccia tesoro del lavoro svolto e lo si finalizzi, in tempi rapidi, per effettuare la necessaria manutenzione dei titoli di studio richiesti dal DM 39/98 e dal DM 22/05, per definire i titoli necessari per le nuove classi di concorso introdotte con i regolamenti del 2009, per l'inquadramento degli ITP ex-enti locali e per l'assegnazione degli insegnamenti alle future terze classi.
Con tempi più distesi, invece, si potrà avviare un vero confronto sul sistema delle classi di concorso, in modo da arrivare ad una proposta condivisa, che semplifichi effettivamente il sistema e tenga conto anche della situazione attuale degli organici e delle graduatorie ad esaurimento, con particolare attenzione ad eventuali percorsi di riconversione.
Sulla base di queste proposte la FLC CGIL si impegnerà a cercare le più ampie convergenze e chiederà al nuovo Ministro di assumere una decisione in questa direzione. Sarebbe un vero segnale di discontinuità rispetto alla precedente gestione che ha sempre agito con furore ideologico, con scelte, spesso irragionevoli ed inefficaci, che non hanno tenuto in alcun conto né la reale situazione delle scuole, né le conseguenze sui lavoratori e sugli studenti.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Supplenze 2024/2025: pubblicata la circolare. Domande dal 26 luglio al 7 agosto
-
Nidi: no all’albo per gli educatori dei servizi per l’infanzia
-
Autonomia differenziata: 20 luglio parte campagna referendaria
-
Concorso ordinario PNRR: la FLC CGIL chiede di inserire gli idonei nelle graduatorie ai fini dello scorrimento
-
Sul sito di Accredia attivo il motore di ricerca per verificare la validità della CIAD. Migliaia di aspiranti raggirati
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Rende Noto MAECI del 25 luglio 2024 - Sedi vacanti personale scolastico as 2024-2025
- Note ministeriali Nota 5546 del 25 luglio 2024 - Parere Avvocatura Generale dello Stato Rivalse INPS
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 115135 del 25 luglio 2024 - Istruzioni e indicazioni operative supplenze scuola as 2024-25
- Note ministeriali Nota 110699 del 18 luglio 2024 - DD 1897-24 - Bando procedura valutativa progressione accesso area dei funzionari e elevata qualificazione
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Modena - Polo di alta formazione con Ferrari, istituzioni e Fondazione Agnelli: senza il coinvolgimento del sindacato, progetto autoreferenziale e senza visione d’insieme
- Lombardia - Emergenza personale ATA: Lombardia, le scuole hanno bisogno di organici adeguati
- Friuli-Venezia Giulia - Conferme e mutamenti degli incarichi, mobilità dei Dirigenti Scolastici in Friuli Venezia Giulia a. s. 2024/2025