Prime proposte di Cgil Cisl Uil sulle funzioni miste
Riunione trilaterale (OO.SS. della Scuola, Anci – Upi – Uncem, Miur) per discutere il rinnovo/integrazione dell’intesa del 2000 sulle funzioni miste
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Questa mattina si è svolta presso il Ministero una riunione trilaterale (OO.SS. della Scuola, Anci – Upi – Uncem, Miur) per discutere il rinnovo/integrazione dell’intesa del 2000 sulle funzioni miste.
Nel corso dell’incontro CGIL – CISL – UIL Scuola hanno presentato e consegnato un testo di osservazioni e integrazioni per la redazione di una nuova intesa, nel rispetto della legislazione vigente e delle norme contrattuali. A conclusione del confronto le parti hanno programmato un nuovo appuntamento per la stesura e la verifica di un testo condiviso.
Roma, 4 marzo 2004
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Nota unitaria
CGIL CISL e UIL scuola sulla nuova intesa per lo svolgimento delle funzioni miste.
Osservazioni e integrazioni al testo in vigore consegnate a Miur, Anci, Upi ed Uncem nella riunione del 3 Marzo 2004
L’obiettivo dell’intesa è quello di definire gli ambiti di intervento reciproco e non quello stabilire nuove regole contrattuali.
Le attività richieste alla scuola dagli enti locali sono svolte dal personale sulla base del contratto di scuola.
La parte della premessa va integrata con le seguenti indicazioni:
-
vanno esplicitati meglio e valorizzati il ruolo della scuola dell’Autonomia e quello dell’Ente locale in merito ai compiti istituzionali sul territorio;
-
il valore delle leggi e delle disposizioni sulla integrazione degli alunni disabili;
-
le novità introdotte dal CCNL della scuola in merito al funzionamento dei servizi scolastici (l’Unità dei servizi) e alla definizione delle figure professionali;
Andrebbe integrata anche con riferimento:
-
all’interesse comune nella definizione dell’intesa che è finalizzata a realizzare una offerta formativa della scuola e una qualità dei servizi più ricca; a concordare, nel rispetto delle autonomie reciproche, le procedure e le modalità inerenti l’attuazione dei servizi, le ricadute sul lavoro stabilite dalla contrattazione di scuola e gli impegni reciproci per l’individuazione delle risorse necessarie.
L’articolo 2 dell'intesa che definisce le competenze della scuola e dell' ente locale va riscritto con maggiore chiarezza con una elencazione più puntuale delle rispettive competenze.
Occorre dedicare una sezione specifica dell’intesa all’assistenza all’handicap nel quale indicare:
-
che l’assistenza all’handicap viene svolta nella scuola sulla base di una azione integrata dei diversi soggetti, la scuola stessa, l’Ente locale e la Asl;
-
il tipo e la qualità dei diversi interventi devono essere richiamati nell’ambito della convenzione tra ente locale e scuola sulla base di quanto prevede la certificazione di handicap e la diagnosi funzionale, il PEI;
-
devono essere indicate le tipologie delle figure professionali da utilizzare che devono svolgere specificatamente compiti di assistenza e non attività educative.
Va inserito un articolo per lo svolgimento da parte della scuola delle attività in regime di convenzione per esplicitare:
-
quali sono le attività da regolare con la convenzione;
-
le attività richieste dall’Ente locale sono svolte in regime di convenzione sulla base di quanto stabilito nella contrattazione di scuola;
-
va ripreso l'iter previsto dal CCNL che deve seguire il Dirigente della scuola in presenza di una richiesta dell’Ente locale prima di attivare la convenzione per lo svolgimento delle funzioni miste.
Il testo degli articoli riguardanti il pre e post scuola, l’accoglienza vanno mantenuti come sono.
Le risorse che l'ente locale mette a disposizione vanno adeguate almeno al recupero dell’inflazione.
Roma , 3 marzo 2004
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