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Partita la trattativa del Contratto dell’Area V dei Dirigenti Scolastici 2006-2009

A 39 mesi dalla scadenza questa mattina è partita la trattativa per il Contratto nazionale dei Dirigenti Scolastici quadriennio 2006-2009 e I biennio economico 2006-2007.

19/03/2009
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Presenti per la parte pubblica il Dott. Mario Ricciardi, il Dott. Sergio Gasparrini, il Dott. Francesco Melendez e il Dott. Massimo Campanile, le Organizzazioni Sindacali rappresentative della Dirigenza Scolastica FLC Cgil, CISL Scuola, SNALS e ANP, hanno potuto, finalmente, dopo ben 39 mesi dalla scadenza, in base alla convocazione ricevuta il 6 marzo 2009, avviare la trattativa contrattuale per il quadriennio 2006-2009 e primo biennio economico 2006-2007.

Nell’introdurre il confronto negoziale il Dott. Ricciardi ha motivato il ritardo con cui è partita la convocazione del tavolo, dopo che è stato emanato l’Atto di indirizzo il 29 dicembre 2008: da un lato la necessità di concludere le trattative di altri Contratti già avviati, come la Ricerca, dall’altro la complessità dell’ Atto di indirizzo che ha richiesto un esame attento da parte dell’Aran stessa. In ogni caso si vuole da parte pubblica concludere un accordo pieno senza sequenze negoziali di rinvio.

Il Dott. Melendez ha illustrato i punti salienti sul versante normativo dell’Atto di Indirizzo che sono i seguenti:

  • semplificazione delle relazioni sindacali privilegiando la contrattazione decentrata regionale;

  • consolidamento della tematica della valutazione che sta ricevendo da parte dell’Invalsi una validazione sul campo;

  • chiarificazioni sull’attribuzione e retribuzione degli incarichi aggiuntivi;

  • superamento dello sbarramento nella mobilità professionale;

  • fissazione di una data certa per il pensionamento dei Dirigenti Scolastici per favorire la determinazione dei posti vacanti ai fini delle assunzioni in ruolo;

  • disciplina delle sanzioni disciplinari e del trasferimento d’ufficio;

  • instaurazione dell’assicurazione obbligatoria a carico dei fondi regionali.

Il Dott. Gasparrini ha illustrato gli aspetti economici dell’Atto di indirizzo:

  • Il primo biennio economico ha una copertura dell’inflazione del 4,85% per un ammontare complessivo lordo mensile di 217 euro a regime;

  • Di questo 4,85% lo 0,5% è da destinare alla retribuzione accessoria e in primo luogo alla retribuzione di risultato;

  • Nel secondo biennio economico la copertura inflazionistica prevista dalla finanziaria è del 3,2%: ma questo vale a titolo informativo rispetto all’uso delle risorse nel primo biennio economico stante il fatto che i tavolo oggi non ha in discussione il secondo biennio economico.

Come FLC Cgil abbiamo espresso le seguenti posizioni:

  • la cosa che più risalta, in questo avvio di trattativa, è l’assenza di risorse per l’equiparazione retributiva alle altre Dirigenze di stato e per l’equiparazione retributiva interna fra ex Direttori/Presidi, ex Presidi Incaricati ed ex Docenti: queste ultime tipologie di personale ricevono un trattamento ingiustamente differenziato a fronte di una uguale prestazione. Riteniamo perfino offensivo che si faccia cenno, negli indirizzi all’ARAN, allo stesso problema dell’equiparazione, perché è la terza o quarta volta che ciò avviene negli atti di indirizzo e perché questa volta tutto ciò accade dopo solenni dichiarazioni delle forze politiche formalizzate in atti delle massime istituzioni delle Repubblica (Parlamento e Governo). E’ un fatto gravissimo che non può non riverberarsi sull’andamento e i contenuti della trattativa e del Contratto. In ogni caso la FLC Cgil, insieme con la CISL Scuola, ha avviato un procedimento giudiziario per discriminazione e trattamento ingiusto. Tuttavia, prendiamo atto che ad oggi siamo stati convocati esclusivamente per il quadriennio normativo e il primo biennio economico. Questa fase della trattativa, dunque, non riguarda l’equiparazione dal momento che tutte le nostre iniziative volte a tale obiettivo (a partire dall’ordine del giorno del novembre 2006 accolto dal Governo) avevano ben chiaro che le risorse dedicate a ciò non potevano che essere stanziate nel secondo biennio o al più tardi nell’anno finanziario 2009.

  • Per tale motivo è bene concentrarsi sulla riuscita della trattativa sul quadriennale normativo e primo biennale economico 2006-2007. Infatti la categoria ha diritto non solo di vedersi riconosciuti gli incrementi che hanno già da tempo ricevuto gli altri dipendenti pubblici e altre dirigenze rispetto al recupero dell’inflazione, ma anche di consolidare e aggiornare gli istituti normativi che non possono continuare ad essere quelli vigenti in quanto non adeguati alla situazione che è nel contempo maturata (conferimento incarichi, mobilità, incarichi aggiuntivi ecc.).

  • L’equiparazione retributiva e la copertura dell’inflazione (il 3,2% di aumento scaturisce dall’Accordo del 30 ottobre che la Confederazione non ha sottoscritto perché copre solo la metà dell’inflazione reale) dunque sono materia del tavolo del secondo biennio economico e ne discuteremo solo in quel momento.

  • Si pone, inoltre, da subito un altro problema che va risolto e che riguarda le unità di personale su cui si calcola l’ammontare delle risorse per le retribuzioni di posizione e risultato. Infatti, individuata la spesa media dell’Area V, poi tale importo va moltiplicato per il numero reale di Dirigenti Scolastici e non per un numero riferito ad anni passati (es gennaio 2006) quando i Dirigenti Scolastici erano di numero inferiore a quello della situazione attuale, col risultato che oggi non si riescono a chiudere neppure i Contratti regionali.

  • Sulle materie di ordine normativo illustrate siamo per una discussione franca e concreta, a partire da alcuni punti chiari, e cioè che sanzioni disciplinari e trasferimenti d’ufficio mal si attagliano alla figura dirigenziale, mentre poco convincenti risultano assicurazioni forzose che non coprono il danno erariale a carico del Dirigente. Su tutti gli altri argomenti può esserci un confronto di merito che semplifichi le relazioni sindacali, dia certezze sugli incarichi e sulla mobilità professionale, precisi la tutela del lavoro dei Dirigenti Scolastici.

  • La FLC Cgil ritiene che non si parte da zero e metodologicamente si può lavorare con l’ adeguamento del testo già a nostra disposizione per una rapida chiusura della trattativa sul quadriennale normativo e primo biennio economico, riservandosi di valutare la situazione di contesto anche in relazione all’equiparazione retributiva, una volta sottoscritto il CCNL 2006-2009 comprensivo del quadriennio normativo e primo biennio economico.

Il tavolo contrattuale è stato aggiornato al 26 marzo 2009 alle 9.30 per il prosieguo della trattativa.

Roma, 19 marzo 2009

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