Autonomia regionale differenziata: le bozze di intesa del 15 maggio
Risulta smantellato il sistema d'istruzione nazionale e tradito il patto sottoscritto dal Presidente del Consiglio e il Ministro Bussetti con i sindacati lo scorso 24 aprile.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
Pubblichiamo le bozze risalenti al 15 maggio scorso delle Intese tra Presidente del Consiglio dei Ministri e i Presidenti delle Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna riguardanti l'autonomia regionale differenziata. Dalla lettura dei testi appaiono con evidenza le conseguenze devastanti per la tenuta unitaria del sistema scolastico nazionale e più in generale per l'erogazione dei servizi pubblici nel nostro Paese. Le materie richieste da gestire in autonomia dalle Regioni sono numerosissime, dai flussi dei migranti alla previdenza complementare. Per quanto riguarda il sistema d'istruzione tutto passa alle competenze delle regioni: il personale, l'organico, la mobilità, i concorsi, i contratti di lavoro, la valutazione, la formazione, gli organi collegiali, le condizioni per riconoscere la parità scolastica, il diritto allo studio universitario e non, la ricerca scientifica e tecnologica. L'idea di scuola di stampo localistico che emerge dalle Intese è a dir poco fuori dalla storia perchè non si confronta con la dimensione più ampia della formazione a partire dal rapporto con l'Europa. Come affermato dal comunicato del Segretario generale della FLC CGIL, queste intese con le Regioni tradiscono palesemente il patto sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali della scuola lo scorso 24 aprile. Il mondo della scuola non resterà inerte di fronte allo smantellamento del diritto all'istruzione ma, qualora il contenuto delle bozze venisse confermato, reagirà con tutte le sue forze per impedire questo disegno regressivo e anticostituzionale.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Supplenze 2024/2025: pubblicata la circolare. Domande dal 26 luglio al 7 agosto
-
Nidi: no all’albo per gli educatori dei servizi per l’infanzia
-
Autonomia differenziata: 20 luglio parte campagna referendaria
-
Concorso ordinario PNRR: la FLC CGIL chiede di inserire gli idonei nelle graduatorie ai fini dello scorrimento
-
Sul sito di Accredia attivo il motore di ricerca per verificare la validità della CIAD. Migliaia di aspiranti raggirati
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Rende Noto MAECI del 25 luglio 2024 - Sedi vacanti personale scolastico as 2024-2025
- Note ministeriali Nota 5546 del 25 luglio 2024 - Parere Avvocatura Generale dello Stato Rivalse INPS
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 115135 del 25 luglio 2024 - Istruzioni e indicazioni operative supplenze scuola as 2024-25
- Note ministeriali Nota 110699 del 18 luglio 2024 - DD 1897-24 - Bando procedura valutativa progressione accesso area dei funzionari e elevata qualificazione
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Modena - Polo di alta formazione con Ferrari, istituzioni e Fondazione Agnelli: senza il coinvolgimento del sindacato, progetto autoreferenziale e senza visione d’insieme
- Lombardia - Emergenza personale ATA: Lombardia, le scuole hanno bisogno di organici adeguati
- Friuli-Venezia Giulia - Conferme e mutamenti degli incarichi, mobilità dei Dirigenti Scolastici in Friuli Venezia Giulia a. s. 2024/2025