Istruzione tecnico-professionale e “fondazioni”: la Camera approva il Decreto Bersani
Approvato alla Camera il decreto Bersani che contiene anche le norme sull’area tecnico-professionale, i poli e la detassazione delle donazioni. Inseriti anche altri punti originariamente destinati a un ddl. Ora il testo va al Senato


La Camera dei Deputati ha approvato ieri la conversione in legge del Decreto Bersani . Nonostante il provvedimento riguardasse essenzialmente le attività produttive, l’articolo 13 contiene alcune norme che riguardano la scuola. Come è noto , infatti, il decreto in questione contiene le disposizioni sull’istruzione tecnico-professionale, sui poli tecnico-professionali e sulla detassazione delle donazioni (la cosiddetta questione delle fondazioni).
Ma al testo, all'
art. 13
sono stati aggiunti altri argomenti originariamente destinati al disegno di legge presentato insieme al decreto stesso. Di quest’ultimo praticamente sono rimaste fuori solo le deleghe per gli organi collegiali.
Le novità quindi continuano a ruotare intorno alle parti già note del decreto (e su cui era già conosciuta la
posizione della FLC Cgil
).
In particolare sull’istruzione tecnico-professionale, della quale si ribadisce l’appartenenza al sistema dell’istruzione secondaria superiore (con relativa cancellazione dei licei economico e tecnologico), si ipotizza, attraverso una serie di regolamenti:
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un riordino finalizzato al conseguimento del diploma,
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un collegamento col mondo del lavoro;
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un collegamento con l’università;
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una riduzione degli indirizzi;
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una modifica del monte ore;
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un potenziamento di laboratori, stages e tirocini;
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l’emanazione di linee guida per il raccordo tra l’istruzione tecnico-professionale e il sistema dell’istruzione e formazione professionale (regionale) ai fini del conseguimento delle qualifiche.
Sull’istituzione dei poli tecnico professionali (costituiti da istituti tecnici, professionali, corsi stato-regioni e IFTS, ora diventati ITS) si enfatizza il ruolo della programmazione regionale, la presenza della formazione tecnica superiore, il concorso delle regioni attraverso la formazione professionale di competenza regionale.
Sulle detassazioni, caso mai ci fossero stati dubbi, si chiarisce ripetutamente che esse riguardano anche gli istituti paritari senza fini di lucro e, confermato che i donatori non possono far parte degli organismi di gestione, si fissa a 2.000 euro la cifra al disopra della quale questo veto scatta (una quotizzazione, piuttosto alta per la verità, volta a non escludere dai consigli di istituto i genitori eventualmente chiamati a versare tasse scolastiche).
Roma, 23 marzo 2007
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