Istituti tecnici: il parere del Consiglio di Stato
Depositato il parere del Consiglio di Stato sul regolamento di ristrutturazione degli istituti tecnici.
Le dichiarazioni dei giorni precedenti, che annunciavano il parere favorevole del Consiglio di Stato sul regolamento recante norme di riordino degli istituti tecnici, sono state seguite oggi dalla pubblicazione delle motivazioni, che del tutto positive non sono.
Dopo una prima sospensiva del parere e la richiesta al miur di alcuni chiarimenti di merito, Il Consiglio di Stato ha dato parere positivo condizionato da alcune osservazioni, in quanto non ritiene che le risposte del Ministero abbiano soddisfatto appieno le richieste.
In realtà nel parere depositato vengono ribadite le osservazioni che il mese scorso erano state motivo di sospensione del giudizio e che erano state anche alla base della nostre osservazioni.
Entrando nel merito del parere si evince che i punti critici, sollevati dal Consiglio di Stato, se recepiti in fase di stesura del testo definitivo, porteranno ad un profondo cambiamento della struttura organizzativa prevista per gli istituti tecnici.
In particolare si ribadiscono le perplessità sulla costituzione dei dipartimenti e del comitato scientifico, sia per via della riserva di legge in materia di organizzazione (estranea alla delega) sia per il rispetto dell’autonomia scolastica.
Analogamente sul comitato nazionale per l’istruzione tecnica e professionale non soddisfano i chiarimenti sia sulle esigenze di semplificazione sia sulla compatibilità con l’oggetto della delega.
Inoltre viene ribadito la necessità che tutti gli atti successivi, necessari per l’applicazione del regolamento, abbiano natura normativa e non “ natura non regolamentare” così come previsto nel testo attuale.
A questo punto cosa resta aperto il destino di questo segmento di scuola secondaria superiore: cosa ne faranno le Commissioni parlamentari e il Governo nella seconda lettura?
L’incertezza continua ed i tempi si stringono sempre più: la nostra richiesta di rinvio di almeno un anno dell’attuazione dei regolamenti è ormai nelle cose, se da qualche parte in questo Governo c’è un residuo di senso di responsabilità.
Roma, 14 gennaio 2010
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Graduatorie d’istituto 2024/25 e interpello: convocazione della scuola, accettazione e rinuncia. Le procedure già note e le novità
- Terza fascia personale ATA, l'intervento della FLC CGIL
- Nota del Ministero: le nomine dei supplenti sui posti accantonati per i vincitori del concorso PNRR assunti entro dicembre vanno fatte da graduatoria d’istituto
- Scuola e contratto di lavoro: bugie (dalle gambe corte) e verità (che viene a galla)
- Incarichi di Elevate Qualificazioni DSGA: il 5 settembre incontro ministero-sindacati scuola
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 135779 del 4 settembre 2024 - Indicazioni contratti td copertura posti accantonati immissioni in ruolo concorsi PNRR 2023
- Note ministeriali Nota 131650 del 29 agosto 2024 - Conferimento incarichi elevata qualificazione e sostituzione DSGA Precisazioni
- Note ministeriali Nota 130813 del 28 agosto 2024 - Personale docente e ATA immesso in ruolo as 2024-25 - Istruzioni sottoscrizione contratto individuale di lavoro tempo indeterminato
- Note ministeriali Nota 129323 del 26 agosto 2024 - Conferimento incarichi elevata qualificazione e sostituzione DSGA - Allegati
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici