Il CSPI si esprime sul decreto relativo alla procedura assunzionale “per chiamata veloce”
Il parere del CSPI evidenzia le finalità positive del provvedimento. Sottolineate alcune criticità con proposte per superarle.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
In data 4 giugno 2020 si è svolta l’adunanza plenaria del CSPI, in videoconferenza, per esprimere il parere previsto sulla bozza di decreto ministeriale relativo alla procedura assunzionale cd “per chiamata veloce”.
Il CSPI ha ritenuto condivisibile la finalità del provvedimento, che è quella di porre rimedio al problema che si verifica ogni anno per cui molti posti destinati alle immissioni in ruolo dei docenti restano vacanti per mancanza di candidati. Questo sia per assenza di una adeguata programmazione delle procedure di assunzione dalle graduatorie concorsuali, sia per l’esaurimento delle attuali GaE per numerose discipline e province. Il provvedimento interviene nella giusta direzione prevedendo una procedura di “chiamata” aggiuntiva e volontaria per coprire i posti rimasti vacanti, una volta esaurite le ordinarie procedure, rivolta al personale già inserito nelle graduatorie utili per le immissioni in ruolo ma in altra Provincia o Regione.
L’esigenza di coprire tutti i posti vacanti, già rilevante in empi ordinari, lo è vieppiù ora a fronte dell’emergenza sanitaria e dell’esigenza di riavviare quanto prima le attività didattiche in presenza e in condizioni di sicurezza.
Il CSPI evidenzia come l’esigenza di assicurare la sicurezza mediante il distanziamento interindividuale richieda di “poter contare non solo su tutti i posti già inseriti in organico fin dal primo giorno di lezione, ma sull’eventuale potenziamento delle dotazioni organiche al fine di far fronte alle necessità di suddivisione e riorganizzazione dei gruppi classe come raccomandato anche dallo stesso Comitato Tecnico Scientifico nel recente documento “Ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico”.
“Per questo” prosegue il CSPI “si suggerisce al Ministero di assumere misure eccezionali volte a garantire a settembre 2020 la ripresa delle attività didattiche in presenza e in sicurezza, a partire dal potenziamento dell’organico disponibile e dalla stabilizzazione del personale scolastico”.
Nel merito del decreto il CSPI ha proposto una serie di modifiche volte a superare alcune criticità presenti nell’articolato.
Il parere è stato approvato all’unanimità.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Supplenze 2024/2025: pubblicata la circolare. Domande dal 26 luglio al 7 agosto
-
Nidi: no all’albo per gli educatori dei servizi per l’infanzia
-
Autonomia differenziata: 20 luglio parte campagna referendaria
-
Concorso ordinario PNRR: la FLC CGIL chiede di inserire gli idonei nelle graduatorie ai fini dello scorrimento
-
Sul sito di Accredia attivo il motore di ricerca per verificare la validità della CIAD. Migliaia di aspiranti raggirati
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Rende Noto MAECI del 25 luglio 2024 - Sedi vacanti personale scolastico as 2024-2025
- Note ministeriali Nota 5546 del 25 luglio 2024 - Parere Avvocatura Generale dello Stato Rivalse INPS
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 115135 del 25 luglio 2024 - Istruzioni e indicazioni operative supplenze scuola as 2024-25
- Note ministeriali Nota 110699 del 18 luglio 2024 - DD 1897-24 - Bando procedura valutativa progressione accesso area dei funzionari e elevata qualificazione
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Modena - Polo di alta formazione con Ferrari, istituzioni e Fondazione Agnelli: senza il coinvolgimento del sindacato, progetto autoreferenziale e senza visione d’insieme
- Lombardia - Emergenza personale ATA: Lombardia, le scuole hanno bisogno di organici adeguati
- Friuli-Venezia Giulia - Conferme e mutamenti degli incarichi, mobilità dei Dirigenti Scolastici in Friuli Venezia Giulia a. s. 2024/2025