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Fondi per l'autonomia scolastica: solo sei milioni di euro per l'integrazione degli alunni disabili

La Circolare del MIUR n. 13 dell'8 febbraio 2011 assegna agli USR i fondi della Legge 440/97 relativi all’esercizio finanziario 2010.

14/02/2011
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E' stata pubblicata la Circolare n. 13 del MIUR che ripartisce i fondi della Legge 440/97 destinati  alle “iniziative finalizzate al potenziamento e alla qualificazione dell’offerta di integrazione scolastica degli alunni con disabilità, con particolare riguardo agli alunni con deficit sensoriale”  fra gli Uffici Scolastici Regionali e fornisce i suggerimenti del MIUR per il relativo utilizzo.

La Circolare suggerisce che i fondi siano destinati  alle iniziative promosse dalle scuole per:

  • progetti per l’innovazione delle metodologie didattiche ed organizzative che, anche grazie all’uso delle nuove tecnologie, realizzino attività interne alla classe per lo sviluppo delle competenze e delle abilità sociali degli alunni con disabilità;
  • situazioni di particolare complessità che comportino la prosecuzione di progetti in rete fra scuole o fra scuole, enti locali ed associazioni, anche con il coinvolgimento dei Centri territoriali di supporto per la disabilità (CTS);
  • progetti che implementino procedure, buone pratiche per il progetto di vita dell’alunno con disabilità, con particolare riguardo all’istituto dell’alternanza scuolalavoro;
  • potenziamento delle relazioni scuola-famiglia;
  • sviluppo di reti di scuole collegate a Scuole Polo o CTS mediante la creazione di siti web, di forum della rete, nonché mediante la costituzione di gruppi di lavoro in rete, impegnati anche in attività di monitoraggio e di individuazione dei bisogni delle scuole.

I suggerimenti per la formazione del personale, anch’essi a carico dei fondi ripartiti agli USR, sono:

  • potenziamento attività di formazione teso a diffondere fra i docenti curricolari la cultura dell’integrazione, con particolare riguardo alla relazione educativa che si instaura con gli alunni con disabilità;
  • acquisizione o potenziamento di metodologie didattiche specializzate per migliorare le opportunità di formazione degli alunni con disabilità, anche mediante le nuove tecnologie;
  • attività di formazione per la diffusione della conoscenza del modello ICF dell’OMS con particolare riguardo alla sua applicazione nella scuola.

Per i Centri territoriali di Supporto la Circolare suggerisce che si utilizzino le risorse, “tenuto conto del ruolo strategico che esse possono avere al fine della realizzazione di un effettivo processo di integrazione scolastica e per lo sviluppo di concrete pratiche di scuola inclusiva”, per realizzare:

  • progetti di coordinamento fra CTS su base regionale ed interregionale;
  • attività di aggiornamento per gli operatori effettivamente operanti all’interno dei C.T.S;
  • diffusione della conoscenza e ampliamento della familiarità con gli ausili tecnologici per l’integrazione fra docenti curricolari e specializzati, con particolare riguardo ai prodotti realizzati con l’azione 6 del Progetto “Nuove tecnologie e disabilità”;
  • progetti sperimentali per individuare metodologie didattiche inclusive che coinvolgano le nuove tecnologie;
  • acquisto di software e hardware per l’ampliamento delle dotazioni tecnologiche ed informatiche dei Centri Territoriali di Supporto al fine di potenziare le opportunità di apprendimento e di integrazione scolastica degli alunni con disabilità.
Le valutazioni della FLC CGIL

Per i fondi assegnati agli Uffici Scolastici Regionali,  ove siano utilizzati per pagare prestazioni aggiuntive al personale, debbono essere seguite le procedure previste dall’art. 6 CCNL.

I fondi assegnati sono:

  • € 5.828.450,00 per la progettualità delle scuole o di reti di scuole
  • € 450.000,00, per i Centri Territoriali di Supporto

Considerato che le scuole sono oltre 10.000 e i Centri territoriali di supporto sono 96 e che in media ad ogni scuola potranno essere assegnati circa 500 euro mentre i CTS ne potranno avere circa 4.500, e  considerato ancora che gli alunni disabili sono circa 185.000 e per ognuno di essi il finanziamento è di 33 euro, sarebbe bene che il MIUR, anche senza aspettare il monitoraggio e la verifica dei risultati ottenuti (previsto dalla circolare), suggerisse al Governo che così non si può andare avanti.

Già avevamo denunciato la progressiva diminuzione delle risorse della Legge 440/97, in occasione della presentazione dello schema di Direttiva e, insieme alla richiesta di ripristinare i finanziamenti necessari, avevamo avanzato proposte per la loro tempestiva destinazione alle scuole.

Quelle risorse sono state poi ulteriormente diminuite per un utilizzo che non ha niente a che fare con il miglioramento e l’ampliamento dell’offerta formativa da parte delle scuole.

Ora ribadiamo, su un aspetto così importante come quello della integrazione scolastica degli alunni disabili, che è necessario cambiare.

Il Paese ha bisogno di una svolta, la conoscenza è futuro, fermiamo il ritorno al passato.

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