Esami di Stato: primi dati su promozioni e bocciature

Man mano che arrivano i dati dalle varie commissioni si va profilando – secondo l’Invalsi che ha diramato i dati dei primi 17 mila esaminati – una promozione abbastanza generalizzata dei candidati agli esami di Stato. Le bocciature sarebbero infatti intorno al 3%, in linea con l’andamento degli anni passati. Bisogna però mettere in conto che da quando la commissione è tutta interna non solo l’esito degli esami è più scontato ma anche il numero di ammissioni agli esami è diventato più alto.

Nei confronti tra i vari ordini di scuola piove sempre sul bagnato: i voti mediamente più alti vanno ai licei e quelli mediamente più bassi nei tecnici e nei professionali. In genere nel confronto voti massimi e voti minimi i dati sono esattamente invertiti: punteggio minimo 6-7% nei licei e 13-14% nei tecnici e nei professionali, punteggio massimo 13-14% nei licei e 6-7% nei tecnici e nei professionali.

Percentualmente però i professionali vanno meglio dei tecnici in quanto a promozioni: la possibilità di abbandonare gli studi con un titolo al terzo anno del professionale spiega la maggior motivazione di chi prosegue fino alla quinta, ma anche il minor numero di approdi alla maturità.

Confermata anche la superiorità delle ragazze sui ragazzi: come negli scorsi anni dovrebbe attestarsi mediamente sui 6/100 di differenza, in buona parte guadagnati con crediti relativi a un miglior andamento nella carriera scolastica (+2/100) e nella prova orale (altri 2/100), mentre nelle prove scritte il vantaggio è di solito più contenuto.

Roma, 12 luglio 2006

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