Reclutamento docenti: la Consulta dichiara illegittimo l'art. 8 della legge lombarda
La FLC CGIL aveva ragione. La Corte Costituzionale conferma allo Stato la gestione del reclutamento dei docenti.
La Regione Lombardia con la legge 2 del 2012 aveva introdotto nella propria legislazione la sperimentazione di un modello di reclutamento dei docenti sganciato dalle graduatorie e affidato per i contratti annuali a concorsi di scuola, gestiti dai dirigenti scolastici.
La FLC CGIL è prontamente intervenuta nel merito dichiarando che l'articolo 8 della legge lombarda, illegittimo e incostituzionale, discrimina i lavoratori, mortifica la professione docente e preannuncia derive secessioniste con la destrutturazione del sistema statale nazionale d'istruzione.
La FLC CGIL di conseguenza ha chiesto il formale disconoscimento da parte del Ministero dell'operato della regione Lombardia, diffidando il Ministro Profumo dallo stipulare qualsiasi intesa con la regione Lombardia per dare attuazione alla legge.
La sentenza della Corte Costituzionale, depositata il 24 aprile, accogliendo il ricorso della Presidenza del Consiglio, conferma allo Stato la gestione del reclutamento dei docenti, dichiarando illegittimi percorsi che disconoscano la normativa vigente.
Ancora oggi la FLC CGIL ritiene che l'operazione preliminare a ogni forma di discussione sui temi del reclutamento deve guardare prima al reale stato della scuola italiana: una scuola deprivata di parti sostanziali di organico che alimenta il precariato senza dare continuità alle esperienze didattiche.
Ma tale operazione deve accompagnarsi ad alcuni atti propedeutici fondamentali:
- una ricognizione di tutti i posti disponibili, a vario titolo, per procedere alle immissioni in ruolo
- una valutazione dei posti necessari a restituire alla scuola la dignità calpestata dai tagli della Gelmini
- una presa in carico di un piano di stabilizzazioni.
Ma per la scuola, come per tutti i comparti della Conoscenza, è necessario rivedere al più presto i criteri di accesso al pensionamento introdotti dalla riforma Fornero, che impediscono il ricambio generazionale e frenano i processi di occupazione.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Elezioni CSPI: si vota il 7 maggio 2024. Sostieni “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Avvio dei corsi abilitanti da 30 e 60 CFU: i ritardi del Ministero rischiano di danneggiare i precari che da anni aspettano l’accesso all’abilitazione
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: entro il 9 maggio la pubblicazione dei bandi regionali
- Elezioni CSPI 2024: candidate e candidati lista “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Mobilitazione FLC CGIL: il MIM finalmente ipotizza passweb fuori dal 1° settembre. Contro le rivalse intervento del Ministero presso l’INPS. Prossimo incontro il 30 aprile
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 16379 del 24 aprile 2024 - Indicazioni operative Elezioni CSPI 2024
- Note ministeriali Nota 6016 del 23 aprile 2024 - Indennità e compensi miglioramento offerta formativa 2024 Economie anno 2023
- Note ministeriali Nota 6000 del 23 aprile 2024 - Reclutamento e stato giuridico accompagnatori pianoforte e clavicembalo, tecnici di laboratorio, modelli viventi
- Decreti ministeriali Decreto Ministeriale 621 del 22 aprile 2024 - Autorizzazione posti e modalità selezione attivazione percorsi di formazione iniziale docenti
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici