
Legge di stabilità 2015: si mette di nuovo mano alle Commissioni degli esami di stato
La misura da adottare per Decreto prefigura dei risparmi. Naturalmente a danno della didattica e del personale.


Il nuovo testo della legge di stabilità 2015 (Commi 100-101-102 dell’articolo 1) trasmesso il 30 novembre dalla Camera al Senato rinvia ad un Decreto ministeriale, da adottare entro 60 giorni dall’approvazione della legge, la definizione di nuovi criteri per la composizione degli esami di maturità.
Da questa revisione delle commissioni il governo si attende dei risparmi che saranno utilizzati per il piano la “Buona Scuola”.
Il testo, peraltro, dice che sempre per decreto ministeriale si fisseranno i compensi per il personale “nel rispetto di quanto previsto eventualmente in sede di contrattazione collettiva”.
Le considerazioni, negative, da fare sono di due ordini.
La prima è di ordine pedagogico-didattico e gestionale. È, infatti, superfluo sottolineare come intervenire ad anno iniziato sui percorsi didattici, di cui l’esame è il culmine, sia sommamente sbagliato. Così come è estremamente sbagliato ritornare sulla composizione delle commissioni per ottenere risparmi. Perché la domanda è: che idea di scuola si ha, quando si tocca l’esame di maturità solo per realizzare risparmi? E che cosa escogiterà il pedagogista che alberga nelle stanze del MEF per ottenere questi risparmi se non una riduzione dei commissari “esterni” o il quasi azzeramento delle spettanze a tutti i commissari? Forse per capirlo occorrerà veder quale cifra gli strateghi della finanza vorranno incassare.
La seconda è di carattere strettamente sindacale: con la legge di stabilità si sta intervenendo sugli aspetti retributivi del personale. E a nulla vale richiamare, quasi per beffa, il rispetto “eventuale” di quanto previsto in sede di contrattazione collettiva del personale della scuola.
La FLC CGIL chiederà ai gruppi parlamentari di rivedere questi commi e di evitare misure affrettate e controproducenti come quelle contenute nel nuovo testo della legge di stabilità.
Servizi e comunicazioni
Il futuro comincia ogni mattina alle 8.00
I più letti
-
Corsi abilitanti per i vincitori concorso PNRR 1 non abilitati: indicazioni operative
-
Concorso PNRR 2: presentate 239 mila domande di partecipazione a fronte di 19 mila posti
-
Concorso PNRR 2: modalità di partecipazione dei candidati e quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta
-
Passweb: il ricorso FLC CGIL per la sua rimozione dalle scuole va avanti. Fissata l’udienza
-
Pensionamenti personale scolastico: aperte le funzioni telematiche per opzione donna e quota 103
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 31619 del 7 febbraio 2025 - Cessazioni dal servizio personale scolastico dal 1° settembre 2025
- Note ministeriali Nota 16442 del 5 febbraio 2025 - Indicazioni presentazione richieste di trasferimento intermedio delle risorse PNRR
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 25316 del 31 gennaio 2025 - Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2025
- Note ministeriali Avviso 23747 del 30 gennaio 2025 - Concorso docenti secondaria su posto comune e di sostegno
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Palermo - Policlinico Palermo: le richieste di CGIL e FLC alla governance del “Paolo Giaccone”
- Palermo - Scuola, Flc Cgil. “Soddisfatti a metà. Bene per i lavori all’impianto di riscaldamento della Loi. Ma l’amministrazione deve ancora una risposta sulla gestione personale Asacom”
- Palermo - Scuola, solidarietà della Flc Cgil Palermo alla Russo-Raciti per i ripetuti furti e gli atti vandalici