Valutazione dirigenti scolastici: sulla compilazione del portfolio indebite pressioni

Molti dei dirigenti scolastici che hanno aderito alla mobilitazione indetta il 3 maggio 2017 da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS Confsal ci segnalano da diverse regioni di essere stati contattati dai nuclei di valutazione e invitati a riaprire il portfolio e a completarne tutte le sezioni.

La compilazione parziale della terza sezione del portfolio, - quella in cui il dirigente scolastico sceglie di documentare lo svolgimento di due/tre azioni dirigenziali - costituisce una delle azioni della mobilitazione con cui i dirigenti scolastici manifestano il loro forte dissenso nei confronti di una procedura di valutazione sbagliata e ingiusta, chiedendone la radicale revisione.

Si tratta di una pressione indebita con cui l’Amministrazione, attraverso i nuclei di valutazione regionali, a cui sta dettando le stesse disposizioni, tenta di condizionare le libere scelte dei dirigenti scolastici e di vanificare gli effetti della mobilitazione.

L’avvio dell’anno scolastico si è rivelato, come sempre, problematico e pieno di criticità: mancanza di personale amministrativo, graduatorie non operative, copertura temporanea di posti ancora vacanti dopo l’inizio delle lezioni, impossibilità di sostituire assenze dei collaboratori scolastici addetti alla vigilanza degli alunni, pressioni delle famiglie su inadempienze degli enti locali per trasporto e mensa, criticità nell’applicazione della legge sulla vaccinazione obbligatoria.
I dirigenti scolastici devono essere posti nelle condizioni di affrontare serenamente la complessità del loro lavoro e non devono essere sottoposti a ulteriori pressioni anche da parte dell’Amministrazione.

Non lo possiamo accettare e tuteleremo in tutte le sedi i dirigenti scolastici da questa inutile e molesta ingerenza sul loro lavoro.
___________________

Comunicato unitario responsabili nazionali dirigenti scolastici

I dirigenti scolastici che, aderendo alla mobilitazione unitaria della FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS Confsal, non hanno compilato la terza parte del portfolio, vengono in questi giorni invitati dai coordinatori dei nuclei di valutazione a provvedere al relativo completamento, grazie ad una riapertura straordinaria della piattaforma chiusa il 31 luglio 2017.

La mancata compilazione è una delle azioni previste nella mobilitazione indetta formalmente da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal; un’iniziativa sindacale avviata il 3 maggio scorso e le cui motivazioni nel frattempo non sono certo venute meno, essendosi addirittura ulteriormente aggravate. La richiesta dell’Amministrazione potrebbe pertanto configurarsi come comportamento antisindacale e potrebbe rendere inevitabile, qualora tale sollecitazione perdurasse, il ricorso ad azioni conseguenti di tutela in sede legale.

FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal rivolgono un appello a tutti i dirigenti scolastici a non aderire alla richiesta di riaprire il portfolio, confermando invece, in questo momento decisivo per il loro futuro professionale, l’adesione alle iniziative di mobilitazione in atto e ribadendo che la documentazione delle azioni effettuate è conservata agli atti della scuola.