Direttiva 2008 del Miur per l'attuazione della legge 440/97
Interventi prioritari, finanziamento dei piani dell'offerta formativa, criteri per la ripartizione delle somme e modalità di gestione delle somme, sono i contenuti della Direttiva.


La Direttiva n. 69 del 6 agosto 2008 contiene, come ogni anno, le indicazioni sui criteri di distribuzione alle scuole delle risorse derivanti dalla legge 440/97, che ha istituito un fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa.
La somma complessiva, che poi verrà ripartita fra le scuole e i livelli nazionale e regionale dell'amministrazione scolastica, è di euro 179.395.275,90.
Di questa somma solo la metà verrà distribuita direttamente alle scuole, il resto della somma verrà gestito direttamente dal Ministero o dalle Regioni.
La Direttiva individua gli interventi prioritari cui destinare il finanziamento, interventi che si possono sintetizzare nei seguenti blocchi:
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iniziative per l'ampliamento dell'offerta formativa e di formazione del personale, anche nelle scuole paritarie
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iniziative dirette al potenziamento dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap
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iniziative a sostegno della professionalizzazione degli istituti superiori e dell'educazione degli adulti
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iniziative attinenti alle attività condotte dall'INVALSI e dall'AGENZIA
Al primo blocco sono destinati 95.895.276 euro, di cui però soltanto 53.355.276 vanno direttamente alle scuole,al secondo blocco sono destinati 10.500.000 euro che vanno per il 55% agli istituti atipici, al terzo blocco vanno 69.000.000 di euro che vanno in parte alle scuole per l'area di professionalizzazione degli istituti professionali e in parte alle direzioni regionali per sostenere progetti di alternanza scuola-lavoro e di educazione degli adulti, all'ultimo blocco vanno 4.000.000 di euro ripartiti equamente sui due istituti.
Purtroppo anche quest'anno si conferma la lentezza con cui si procede alla distribuzione di un finanziamento destinato al potenziamento dell'autonomia scolastica e dell'offerta formativa, infatti alla emanazione della Direttiva dovranno seguire altri atti, come la variazione di bilancio, che rallenteranno ulteriormente l'invio alle scuole delle somme, quando i piani per l'offerta formativa saranno già stati definiti.
Roma, 1 ottobre 2008
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