Ancora non erogate dal MIUR le risorse finanziarie per pagare i supplenti
Il ritardo del MIUR sia sul completamento dei finanziamenti per le supplenze degli ultimi mesi del 2011 che sulle risorse per il 2012 sta creando una grave crisi di liquidità a tutte le scuole.
Ci risulta che il MIUR non ha ancora erogato alle scuole i fondi relativi ai flussi di novembre e dicembre 2011. Molte scuole hanno dovuto far fronte ai pagamenti degli stipendi con la poca disponibilità di cassa che avevano, altre ad oggi risultano inadempienti e rischiano ingiunzioni di pagamento.
Il MIUR con una nota di novembre aveva erogato, ad alcune scuole, una somma (in molti casi irrisoria) precisando che si trattava di un acconto per le spese di supplenza di novembre e dicembre 2011 e da utilizzare in caso di avanzo, secondo noi molto improbabile, come anticipo per le spese del 2012.
La situazione di gennaio 2012 è molto grave in quanto a tutt’oggi, nonostante siano stati comunicati dal MIUR i fondi relativi agli 8/12 del 2012, ancora non c’è stata l’assegnazione finanziaria che permetterebbe alle scuole di affrontare le spese delle supplenze anticipate per i mesi novembre e dicembre 2011 e di iniziare a far fronte ai pagamenti degli stipendi di gennaio 2012.
Siamo intervenuti presso il MIUR, Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio, per sollecitare l’erogazione completa a saldo relativa ai flussi di novembre e dicembre 2011 e l’assegnazione degli 8/12 del 2012.
Le scuole non hanno più un centesimo ed anche con l’assegnazione degli 8/12 del 2012 continueranno ad essere in difficoltà.
Niente si continua a dire sulla restituzione dei residui attivi delle scuole che come sappiamo comprendono tutte le somme anticipate dalle scuole per pagare i supplenti (fin dal 2006) e per altre spese obbligatorie, mai restituite dal MIUR negli anni precedenti.
Come FLC abbiamo sollevato il problema e avanzato proposte.
Continuerà la nostra vigilanza sui problemi finanziari della scuole e la nostra pressione sul MIUR perché si dia soluzione alle difficoltà delle scuole ripristinando le condizioni indispensabili al loro funzionamento.
Dobbiamo purtroppo segnalare che, da quello che si sa, il tanto decantato decreto legge in materia di semplificazione e sviluppo, che pure avrebbe potuto alleviare i problemi delle scuole e promuovere l’”autonomia responsabile”, nulla prevede per risolvere i problemi finanziari delle scuole e nemmeno per dare la necessaria trasparenza ai comportamenti ed alle scelte finanziarie del MIUR.
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