8 marzo 2002. Sottoscritto l’accordo definitivo sul personale ATA
Da oggi entra in vigore l’accordo sulla sequenza contrattuale del personale ATA
Finalmente si è conclusa una vicenda complicata che rischiava di condizionare l’avvio del confronto per il prossimo rinnovo contrattuale. L’accordo risente di alcuni problemi, quali i tempi di individuazione degli organici per le nuove qualifiche, che la CGIL scuola aveva già segnalato.
La definitiva sottoscrizione della sequenza assume particolare importanza per il rinnovo contrattuale del settore.
Il confronto con il MIUR per l’individuazione delle risorse necessarie al contratto langue e in particolare sugli ATA trova sostenitori dei contenuti della finanziaria per ridurre e tagliare ulteriormente gli organici. Un fronte che va battuto con la mobilitazione dei prossimi giorni incalzando il MIUR. Tutti le parti dell’accordo ATA dell’8 Marzo devono essere attuate. Nell’incontro del 7 marzo con il MIUR abbiamo insieme agli altri sindacati posto le priorità di gestione immediate che l’amministrazione deve affrontare per avviare correttamente il rinnovo contrattuale.
La questioni riguardano:
-
la collocazione del personale transitato dagli enti locali appartenente ai VI livelli sia nella funzione amministrativa che in quella tecnica;
-
la definizione dei nuovi organici rimasti in sospeso;
-
l’avvio delle procedure concorsuali per l’accesso alle aree superiori;
-
le modalità per accedere all’area C) di tutto il personale;
-
gli istituti della formazione e l’aggiornamento rimasti in sospeso.
Nei prossimi giorni, se gli impegni del MIUR verranno mantenuti, dovrebbe essere insediato un tavolo specifico nel quale aprire un confronto di merito per risolvere questi problemi.
L’accordo sulla sequenza ATA è stato migliorato nel punto che riguarda l’applicazione dell’art. 5. Cioè, la possibilità per i lavoratori di accettare incarichi a tempo determinato nelle qualifiche superiori mantenendo la titolarità del posto senza assegni per tre anni. L’istituto, molto innovativo, ha avuto successo e creato aspettative e richieste di applicazione. All’inizio dell’anno scolastico, nel momento del conferimento degli incarichi annuali a tempo determinato, molte amministrazioni territoriali hanno valutato l’impossibilità di dare corso all’applicazione dell’art. 5 perché l’accordo non era giuridicamente valido in quanto non sottoscritto definitivamente. Nonostante questo impedimento in alcune situazioni l’istituto contrattuale è stato applicato comunque dando seguito a situazioni di grave rischio per il personale coinvolto. La modifica apportata all’art. 5 in sede Aran tende a sanare queste situazioni chiarendo che l’articolo ha validità dall’inizio dell’anno scolastico 2001 - 2002.
Come Cgil abbiamo fatto rilevare all’ARAN che la soluzione adottata, che condividiamo, lascia fuori chi, avendo ricevuto un diniego dall’amministrazione, non ha potuto beneficiare dell’applicazione dell’art. 5. Un rifiuto che, oggi, alla luce della nuova stesura dell’articolo, si trasforma in trattamento disparitario dell’esercizio di un diritto contrattuale.
Pertanto, ogni esclusione ci avrebbe visti fermamente contrari.
L’Agenzia governativa nella persona del presidente ha convenuto con la CGIL e con le altre organizzazioni firmatarie dell’accordo che la soluzione adottata riguarda anche quei casi nei quali gl’interessati pur avendo fatto una esplicita richiesta scritta per l’applicazione dell’art. 5 hanno ricevuto un rifiuto dell’amministrazione.
L’ARAN si è impegnata a intervenire nei confronti del MIUR per garantire queste condizioni.
Roma, 8 marzo 2002
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Graduatorie di terza fascia ATA: presentazione delle domande dal 28 maggio al 28 giugno
- GPS docenti 2024: dal Ministero un passo indietro sull’inserimento con riserva degli abilitandi dopo il 30 giugno. Conferma per i titoli esteri in attesa di riconoscimento
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande entro il 30 maggio [GUIDA]
- Mobilità scuola 2024/2025: docenti, pubblicati gli esiti
- Dirigenti scolastici: caos concorso riservato per quesiti errati. Inviato un reclamo della FLC sugli esiti della prova
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 69176 del 15 maggio 2024 – Chiarimenti certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica (CIAD)
- Note ministeriali Nota 9166 del 13 maggio 2024 - Decreto ministeriale 470 del 21 febbraio 2024 - Dottorati di ricerca AFAM - Modifiche dei regolamenti didattici delle Istituzioni
- Decreti direttoriali Decreto direttoriale 4815-0503 del 13 maggio 2024 - Graduatoria definitiva selezione personale docente e ATA da inviare presso sedi estere
- Note ministeriali Nota 7674 del 13 maggio 2024 - Attività formative formazione e prova personale docente ed educativo neoassunto - Chiarimenti
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici