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Precari ISPRA, risposte dilatorie e senza assunzione di responsabilità

Esito del presidio del 10 giugno 2009.

11/06/2009
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Comunicato FLC Cgil ISPRA
Risposte dilatorie e senza assunzione di responsabilità

Questo in sintesi l’esito dell’incontro avuto ieri con il direttore del personale Dott. Traietto e il Direttore Generale del MATTM Dott. Cosentino che ha ricevuto una delegazione sindacale CGIL, CISL e UIL durante il Presidio sotto il Ministero dell’Ambiente. Il Presidio ha visto la partecipazione di oltre 300 lavoratori, tra precari, neo assunti e personale strutturato dell’ISPRA, intervenuti a sostegno della vertenza dei precari e per la definizione del ruolo e della missione dell’Istituto.

La FLC Cgil ha rappresentato la preoccupazione per una situazione di estrema difficoltà dell’Istituto, in termini di organizzazione del lavoro e delle attività, in particolare per quelle di ricerca, evidenziando l’attuale emergenza delle scadenza dei contratti e di quelli scaduti e non rinnovati.

Nessuna risposta concreta da parte dei funzionari del Ministero, solo un generico impegno a farsi “carico” del problema del precariato e adoperarsi in favore della causa nell’ambito delle disposizioni normative vigenti: una condizione insufficiente che non potrà dare risposte ai precari per la loro stabilizzazione.
L’unico impegno assunto è stato quello di recepire la richiesta delle OO.SS. di una data certa per un incontro con il Ministro e con la struttura commissariale ISPRA entro la prossima settimana.

La FLC Cgil ha ribadito che NON E’ SUFFICIENTE un rinnovo di sei mesi (seppur necessario al momento) e che i bandi di concorso finora pubblicati non risolvono tutte le problematiche aperte. Al contrario è necessario individuare una soluzione complessiva e articolata che affronti in maniera organica e risolutiva il problema del precariato utilizzando tutti gli strumenti contrattuali e normativi a disposizione.

Infine è stata data informazione circa lo Statuto e il Regolamento di organizzazione dell’ISPRA, che dovrebbero essere approvati entro l’estate e sui quali il Ministero sta attualmente lavorando: su questi specifici argomenti la FLC Cgil ha richiesto l’apertura di un confronto nel merito.

La FLC Cgil, ritenendo insoddisfacente l’esito dell’incontro, in attesa della convocazione da parte del Ministero, mantiene lo stato di agitazione del personale ISPRA e si impegna a mettere in atto nelle prossime settimane tutte le forme di mobilitazione possibili, non ultima la proclamazione dello sciopero.

Roma, 11 giugno 2009

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