INAPP: il 2 ottobre assemblea del personale con Francesco Sinopoli
Un incontro per discutere del suo futuro, delle sue difficoltà in relazione alla costruzione difficile del nuovo sistema nazionale delle politiche attive per il lavoro (ANPAL). All’assemblea sono stati invitati a partecipare Deputati e Senatori delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato.
La fase che sta attraversando l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche è particolarmente delicata e merita la massima attenzione da parte delle forze politiche che pure a vario titolo, nonché da fronti diversi, hanno contribuito alla costruzione del nuovo sistema delle Politiche Attive per il Lavoro, come emerso a seguito del DLgs 150/15 (strettamente connesso al processo di riforma costituzionale, arrestatosi con l’esito del referendum del 4 dicembre 2016).
In questa fase continuano a permanere problematiche di rilievo e a non essere risolti nodi cruciali, che pure sono emersi da subito a seguito della soppressione dell’ex-ISFOL e della sua trasformazione in INAPP: l’autonomia finanziaria fortemente ridimensionata a seguito della nascita dell’ANPAL; i rapporti difficili con gli altri soggetti istituzionali, quali ANPAL e Ministero del Lavoro, facenti parti del nuovo sistema delle politiche per il lavoro; l’assoluta incongruenza fra quanto previsto dall’artticolo 10 del DLgs 150/15, circa i compiti e le funzioni dell’ISFOL/INAPP, e quello che viene “praticato” dall’attuale vertice dell’INAPP. A questi fatti si deve aggiungere che ad oggi non è ancora chiaro quali siano le attività che l’Istituto intenda svolgere in materia di formazione, lavoro e inclusione sociale, mentre preoccupano le iniziative dei vertici per ridisegnare il nuovo Ente, in chiaro contrasto con quanto previsto dal citato articolo 10; che sussiste un clima difficile nei rapporti con grossa parte della comunità scientifica interna, spesso marginalizzata o non valorizzata professionalmente per quanto maturata all’interno dell’ex-ISFOL; che permane l’assenza di relazioni sindacali e un clima “duro” nei confronti di chi, nella comunità scientifica interna, ha un’idea diversa di cosa debba essere l’INAPP del futuro; che è disattesa la Carta Europea dei Ricercatori, pur essendo l’INAPP un Ente di ricerca; che per quanto attiene alle politiche di sviluppo e di reclutamento, oltre che al Piano triennale di attività, azioni che andrebbero finalizzate alla stabilizzazione del personale precario che da anni opera nell’Istituto e che oggi, alla luce del decreto Madia, rivendica il diritto alla stabilizzazione, non vi è alcuna condivisione né con la comunità scientifica, né con le organizzazioni sindacali.
Insomma una situazione complessa sulla quale è doveroso accendere una luce, sia da parte delle forze sindacali che delle forze politiche, per aprire il dibattito su cosa stia accadendo all’INAPP e capire quali dovranno essere i correttivi che vanno assunti per mettere in sicurezza il futuro dell’Istituto e di tutti i suoi lavoratori.
Su questi temi ci confronteremo con il personale in un’assemblea che abbiamo organizzato per lunedì 2 ottobre 2017 ore 10.30 presso l’INAPP, Corso d’Italia, 33 a Roma, alla quale prenderà parte il Segretario generale Francesco Sinopoli. All’assemblea, a discutere di INAPP, la FLC CGIL ha invitato anche i Deputati e i Senatori delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato.