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APAT: il riordino previsto dalla proposta di legge 1561

Nell’audizione delle OO.SS. da parte della Commissione Ambiente la FLC, insieme alla CGIL, ha espresso un primo giudizio sulla legge che prevede il riordino dell’APAT

06/12/2007
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Si è svolta oggi l’audizione delle OO.SS. da parte della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati sulla proposta di legge 1561 (Istituzione del Sistema nazionale delle agenzie ambientali e dell’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente e per il territorio). Insieme alla CGIL era presente anche la FLC in quanto la legge prevede un riordino dell’APAT.

Si è trattato di un incontro preliminare e ci siamo riservati di inviare alla Commissione osservazioni specifiche ed emendamenti puntuali, anche a livello unitario. Considerazioni più dettagliate della FLC sono in allegato .

E’ stato dato un giudizio complessivamente positivo della proposta che ci era stata inviata, sia per il metodo con cui è stata elaborata, sia per la scelta di sottolineare come salute e sicurezza dei cittadini dipendano strettamente dai controlli ambientali che vengono effettuati e di dare particolare rilievo all’informazione.

Sono stati, però, anche indicati i punti che richiedono maggiore chiarezza.

  • L’ autonomia del sistema ambientale che deve essere supportata, sia da un maggior peso dato alla ricerca come elemento che permette l’autorevolezza, sia da maggior chiarezza tra i compiti del Ministero e quelli dell’Agenzia.

  • La necessità di valorizzare gli aspetti del territorio accanto a quelli ambientali per non perdere esperienze e professionalità storiche e per potere incidere meglio su tutti gli aspetti della tutela di ambiente e territorio.

  • L’urgenza di aumentare le risorse umane dell’agenzia, in particolare nei settori che rischiano lo svuotamento, come quello dei controlli nucleari, e di inserire nell’organico ricercatori.

  • La necessità di una maggiore integrazione tra le agenzie territoriali e quella nazionale e tra il rispettivo personale in modo da aumentare la qualità dell’azione di controllo che viene svolta in tutto il territorio nazionale.

Roma, 6 dicembre 2007

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