Stabilizzazione precari: lavoratori e sindacati della scuola in presidio ad Asti
La FLC CGIL e le altre organizzazioni sindacali hanno tenuto unitariamente un presidio per l’affermazione dei diritti dei lavoratori precari.
A cura della FLC CGIL Asti
Il 23 marzo 2015 si è svolto, ad Asti, il presidio dei lavoratori precari organizzato dalla FLC CGIL, insieme a CISL Scuola, UIL Scuola e Snals Confsal.
Molti sono stati i docenti, gli assistenti amministrativi, gli assistenti tecnici, i collaboratori scolastici che hanno partecipato alla manifestazione per denunciare i provvedimenti annunciati dal Governo che rappresentano un ulteriore attacco alla scuola pubblica e ai lavoratori precari.
La "Buona Scuola” di Renzi, affonda la scuola pubblica e il mondo del precariato: questo si legge nei volantini che sono stati distribuiti tra i presenti; questo è il pensiero unanime di tutti i precari che non possono restare inerti nei confronti di una politica governativa che vuol trasformare le scuole in luoghi simili alle “aziende”, cancellando democrazia e contrattazione.
Con slogan, striscioni del seguente tenore "Abilitati usati rottamati", "A scuola per scelta ma precari per forza", " Vendesi abilitazione Pas mai usata costo € 2.500,00", tutti i manifestanti hanno rivendicato a gran voce: un piano di stabilizzazione per tutti i precari esclusi, docenti e personale ATA, ma che vantano il diritto, anche alla luce della Sentenza della Corte di Giustizia Europea che non può essere aggirata e stravolta; la sospensione del bando del concorso per permettere l’attuazione del piano di assunzione, in considerazione del turnover favorevole fino al 2018; la cancellazione della norma sul divieto di assunzione a tempo determinato dopo 36 mesi di supplenza, perché illegittima; il diritto all’abilitazione per le terze fasce delle Graduatorie d’istituto, con l’indizione di un TFA speciale; il ritiro dei tagli del personale ATA.
I sindacati, insieme al coordinatore provinciale dei precari FLC CGIL e alla delegazione dei lavoratori precari, sono state ricevute dal Vice-Prefetto e dal Dirigente dell’UST.
I presenti hanno illustrato le motivazioni del presidio unitario e posto l’accento sul problema della stabilizzazione dei precari; hanno sottolineato anche l’assenza totale di un piano di assunzioni e di un organico funzionale per il personale ATA; hanno considerato inaccettabile l’atteggiamento del Governo che ha sottratto molti temi importanti e nodali alla discussione parlamentare.
Al presidio era presente il coordinamento provinciale dei precari della FLC CGIL, costituitosi il 26 gennaio, guidato da Stefania Paola Cardinale.
La FLC CGIL manterrà aperta la mobilitazione e insieme alle altre sigle sindacali, si impegnerà nella difesa dei diritti dei lavoratori precari e per la realizzazione di una scuola giusta, partecipando alla manifestazione che si terrà a Roma in piazza Montecitorio il 25 marzo.
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