La stabilizzazione è un diritto per chi è nelle GAE, per chi ha conseguito una costosa abilitazione, per chi ha superato un concorso!
CGIL, CISL, UIL, SNALS Confsal e GILDA Unams lo reclamano a gran voce con un presidio davanti a Montecitorio il 25 marzo.
Nel quadro delle mobilitazioni unitarie proclamate da FLC CGIL, CISL scuola, UIL scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams contro il DDL sulla scuola emanato dal governo Renzi, il tema del precariato rappresenta un punto cruciale.
La riduzione del numero di stabilizzazioni annunciata nelle linee guida su La Buona Scuola, consolida il numero degli esclusi che a vario titolo (presenza nelle GAE, nella seconda fascia di istituto, nelle graduatorie del concorso...) avrebbero potuto vantarne il diritto.
I sindacati più volte hanno chiesto un tavolo di confronto ma non sono stati ascoltati ed oggi il decreto è accolto dalla disperazione di migliaia di docenti che rischiano di non lavorare più: espulsi dal lavoro dopo anni di insegnamento, magari con una età che non consente più una ricollocazione.
Le Organizzazioni sindacali scendono in piazza e richiedono a gran voce:
- un piano di stabilizzazione per tutti i precari esclusi, ma che vantano il diritto, anche alla luce della sentenza europea;
- la sospensione del bando del concorso per permettere l’attuazione del piano di assunzione, in considerazione del turn over favorevole fino al 2018;
- la cancellazione della norma sul divieto di assunzione a tempo determinato dopo 36 mesi di supplenza, perché illegittima;
- il diritto all’abilitazione per le terze fasce delle graduatorie d’istituto, con l’indizione di un TFA speciale.
Il lavoro deve tornare ad essere il merito dell’agire della politica. Una scuola spolpata in questi anni delle sue risorse umane e materiali di quel lavoro ha bisogno, perché rappresenta competenza, conoscenza, continuità didattica.
CGIL, CISL, UIL, SNALS Confsal e Gilda Unams chiedono al governo una inversione di tendenza: chi è precario nella scuola ha subito la sua precarietà, non l’ha cercata.
Tutti a Montecitorio il 25 marzo dalle ore 15 per gridare che il lavoro è un diritto.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Decontribuzione delle lavoratrici madri (“bonus mamme”): le domande entro l’8 aprile 2024
- DDL semplificazioni: prevista la conferma dei docenti precari sui posti di sostegno su richiesta delle famiglie
- “chiedilo a effellecì”: GPS docenti, prepariamoci alla presentazione delle domande. Rivedi la diretta [VIDEO]
- Esiti definitivi prove scritte concorsi PNRR della secondaria: hanno superato la prova l’86% dei presenti
- Passaggio di area dei FF a DSGA. Gli esiti del confronto al Ministero sulla bozza di Decreto
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 43464 del 28 marzo 2024 - Dotazioni organiche personale docente as 2024-2025
- Decreti ministeriali Decreto Ministeriale 554 del 27 marzo 2024 - Importo annuo borsa frequenza corsi dottorato di ricerca AFAM
- Note ministeriali Nota 2244 del 26 marzo 2024 - Bonus mamme, istruzioni operative
- Note ministeriali Nota 12423 del 26 marzo 2024 -Allegati
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Sicilia - Scuola: FLC CGIL Sicilia, assemblee rivolte ai dirigenti scolastici a Palermo, Catania e Messina, 9 e 10 aprile
- Abruzzo - Scuola: in Abruzzo è emergenza spopolamento. Nell’a.s 2024/25 ci saranno 2.849 alunni in meno
- Rassegna stampa nazionale - Tra integrazione e fascismo: l’Istituto Iqbal Masih