Lombardia, rete scolastica regionale: i sindacati chiedono a Formigoni un incontro urgente

FLC CGIL Lombardia
Comunicato Stampa

Le organizzazioni sindacali di FLC CGIL, CISL e UIL Scuola e le rispettive confederazioni regionali a seguito della recentissima approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dei regolamenti:

• “Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell’art. 64, comma 4, del dl 25/06/08 n. 112 convertito, con modificazioni, dalla legge 06 agosto 2008, n. 133”;

• Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell'articolo 64 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”;

hanno richiesto un incontro urgente con Regione Lombardia per discutere in particolare gli effetti dell'applicazione derivante dal regolamento legato alla riorganizzazione della rete scolastica.

Le OO.SS. sono, infatti, venute a conoscenza che in data 18 dicembre ha avuto luogo una riunione tra l'Assessorato Regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro, Dott. Gianni Rossoni, e i corrispettivi assessori provinciali.

Pare siano state consegnate in tale sede e da parte delle province, i propri piani elaborati dalle diverse giunte.

Nella speranza che i diversi piani provinciali siano stati prodotti in conformità con quanto espresso dalle riunioni di concertazione fra le parti sociali provinciali, siamo a chiedere, sia di conoscerli in modo compiuto con la consegna delle delibere di merito e di discuterne.

A seguito di quanto concordato nell’incontro del 19 Novembre scorso con Regione Lombardia, sulla disponibilità ad affrontare comunemente gli argomenti "strategici" sulla Scuola, sull'Università e sulla Ricerca, attraverso l'apertura di tavoli di confronto regionale e fra questi, quello della:
"valutazione congiunta dei numeri finali riguardanti i punti regionali di erogazione del servizio scolastico e dei parametri che li hanno determinati, prima della delibera di Giunta, prevista per fine anno e a seguito della quale si provvederà a dar corso dal 2010/11 alla soppressione di sedi ed istituzioni scolastiche";

considerata a tutt'oggi la mancata convocazione di merito, come OO.SS. preoccupate che la fretta di decidere, figlia della scadenza del 31 dicembre, possa portare Regione Lombardia a confrontarsi solo con se stessa e pervenire a soluzioni magari pregiudizievoli della qualità del servizio scolastico pubblico, abbiamo formulato una richiesta d'incontro urgente.

Testo della lettera unitaria.

Milano, 22 dicembre 2008