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Università Tor Vergata: luci e ombre nella contrattazione d’ateneo

Formazione, contratto integrativo 2015 e regolamento sul telelavoro sono alcuni dei temi che si sono affrontati nell'incontro dell'11 dicembre 2014.

15/12/2014
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A cura della FLC CGIL Tor Vergata e FLC CGIL Roma Est

Giovedì 11 dicembre si è tenuto l’ultimo incontro di trattativa sindacale dell’anno 2014.

Il primo punto in discussione della riunione è stato quello riguardante la formazione: è stato discusso e approvato il documento elaborato dall’apposita commissione riguardante l’attività per il 2015. Durante la discussione abbiamo ricordato quanto previsto dal CCNL, anche per segnalare, rispetto ai progetti di formazione realizzati, la necessità di una più puntuale e dettagliata informazione alle Organizzazioni Sindacali e alla RSU. Considerata l’esiguità dei fondi a disposizione per la formazione, si è convenuto di utilizzare il più possibile il personale interno, a titolo gratuito, che già svolge attività come formatore.

Si è affrontato successivamente il tema del contratto integrativo 2015, in particolare la possibilità di escludere da qualsiasi valutazione la parte “storica” dell’IMA (sostanzialmente la quota che prima veniva erogata come indennità di professionalità). Rispetto a questa ipotesi, concordata nella precedente riunione con l’ Amministrazione, i Revisori dei Conti hanno comunicato la loro contrarietà sostenendo l’obbligo della valutazione: contro l’operato di questi signori, che dimostrano sempre di più la loro parzialità, si è ipotizzato di intraprendere un’azione comune con le altre organizzazioni sindacali e con l’Amministrazione, che evidentemente deve difendere la sua credibilità, messa in discussione dai ripetuti dinieghi dei Revisori dei Conti rispetto agli accordi presi. Nel prossimo incontro fissato per il 13 gennaio si comincerà con la discussione sulla definizione dei fondi a disposizione del salario accessorio per il 2015, a valle delle possibili novità derivanti dall’approvazione della legge di stabilità.

Si è discusso inoltre sulle modifiche proposte al regolamento sul telelavoro, presentato dall’Amministrazione nella scorsa riunione: esprimiamo la nostra soddisfazione per l’approvazione di questo regolamento, la cui stesura definitiva recepisce in buona sostanza tutte le proposte di modifica che abbiamo unitariamente avanzato.

L’Amministrazione ci ha informato che nella prossima seduta del Senato Accademico, prevista per il 16 dicembre, ci sarà la discussione sul testo del regolamento conto terzi, già concordato in sede di confronto sindacale nelle precedenti riunioni; sul regolamento abbiamo già espresso il nostro giudizio positivo, perché pone le basi per una svolta rispetto alla situazione che nei mesi scorsi abbiamo denunciato: auspichiamo pertanto che non intervengano modifiche che lo peggiorino o che ne cambino l’impostazione. Sul tema regolamenti abbiamo ribadito la necessità che vengano velocemente definiti i regolamenti sulle altre attività remunerate (a cominciare dal regolamento master), e che venga discusso anche il regolamento sulla mobilità interna del personale, su cui da tempo abbiamo avanzato delle proposte. 

L’Amministrazione ci ha informato anche della imminente conclusione della prima fase del progetto di riorganizzazione dell’Ateneo e si è impegnata a darci una più puntuale informazione a riguardo nel prossimo incontro di trattativa, dove abbiamo richiesto che ci venga fornita anche l’informativa sui punti organico a disposizione dell’Ateneo, per poter quindi discutere della programmazione triennale del loro utilizzo. È del tutto evidente che all’interno della programmazione, pur scontando l’esiguità delle risorse a disposizione, si dovrà considerare sia la necessità di sopperire con nuove assunzioni alla sostituzione del personale cessato, sia di dare risposte alla valorizzazione del personale in servizio. A riguardo, al fine di evitare strumentalizzazioni e demagogiche contrapposizioni, riteniamo utile precisare che con l’uscita della legge 150/2009 (Brunetta) le procedure interne per i passaggi di categoria sono state superate e attualmente l’unica possibilità per il personale di ruolo per cambiare di categoria è quella di partecipare a concorsi pubblici (che possono prevedere una quota dei posti riservata agli interni). L’utilizzo dei punti organico è certamente un tema su cui è necessaria la massima trasparenza e sulla quale chiediamo che si operi all’interno di una programmazione condivisa e che venga prevista l’informazione preventiva su tutti i bandi, compresi quelli per le assunzioni a tempo determinato, come quello emanato in questi giorni per un posto di dirigente informatico a tempo determinato per la durata di tre anni. 

Alla fine della riunione, abbiamo chiesto che venga data operatività all’accordo sulle modifiche concordate sull’orario di lavoro (esubero orario e anticipo entrata) e sui buoni pasto: l’Amministrazione, a riguardo, ci ha assicurato che nei prossimi giorni sarà emanata una circolare.

È del tutto evidente che anche quest’anno abbiamo scontato nella contrattazione integrativa tutta una serie di difficoltà e limitazioni derivanti da un quadro esterno, economico e normativo, che nel corso degli ultimi anni, dal 2008 ad oggi, ha visto fortemente penalizzato il lavoro pubblico. Nello stesso tempo non vanno sottaciute le difficoltà interne nella contrattazione d’Ateneo a Tor Vergata, a cominciare dall’azione dei Revisori dei Conti, che con particolare solerzia e attenzione, per altro non dimostrata in molte altre situazioni (fondi straordinario, conto terzi, ecc..), hanno attentato alla contrattazione integrativa, a cominciare dal blocco delle progressioni orizzontali autofinanziate (siamo in attesa dell’esito del ricorso d’appello che come FLC CGIL abbiamo patrocinato), per finire alla questione della valutazione dell’IMA. Non di meno vanno anche evidenziate alcune cose ottenute in contrattazione, dalla difesa del fondo del salario accessorio (i tagli sono stati ammortizzati con l’aumento della percentuale che va sul fondo relativa alle entrate per le attività conto terzi, master, ecc.), alle modifiche sulla circolare dell’orario di lavoro e sul regolamento dei buoni pasto (seppure modifiche parziali rispetto alle nostre richieste), per finire con la definizione dei regolamenti sul conto terzi e telelavoro. Le cose da fare e migliorare nel prossimo anno saranno tante, a partire proprio dal contratto integrativo, con la richiesta di avviare le progressioni orizzontali e con la definizione del nuovo regolamento sulle indennità (posizione, responsabilità); inoltre, come detto, chiediamo che vengano definiti nuovi regolamenti su materie importanti, un nuovo contratto per i CEL/lettori di madrelingua, ulteriori modifiche su regolamento buoni pasto, ecc. ecc. Lavoreremo affinché si arrivi alla modifica dello statuto di Ateneo che recepisca la richiesta che abbiamo avanzato al momento delle ultime elezioni del Rettore: quella di avere rappresentanti elettivi del personale in CdA, come previsto in diverse altre Università, a partire da Sapienza e Roma Tre.

Per tutto ciò sarà necessario l’impegno di tutti, a partire dalle prossime elezioni della RSU, previste per inizio marzo, momento fondamentale per partecipare attivamente e sostenere la nostra attività.

A riguardo invitiamo il personale che vorrà contribuire con la propria candidatura ed impegno a sostenere la lista RSU della FLC CGIL, a contattarci all’indirizzo e-mail: cgil@uniroma2.it.