Precari di Cepu e Grandi Scuole e stabilizzazioni: parte la vertenza nazionale
Lo hanno chiesto le OO.SS. nazionali di FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, NIDIL Cgil, ALAI Cisl e CPO Uil con una lettera unitaria inviata alla gestione della società. Sono coinvolti ai processi di stabilizzazione circa 3000 lavoratori precari delle 120 sedi dislocate in Italia. Prosegue con assemblee e riunioni la mobilitazione.
Dopo il successo dello sciopero del 7 maggio u.s. dei docenti precari di Cepu e Grandi Scuole di Bologna, il bisogno di stabilizzazione del rapporto di lavoro si è esteso anche nelle altre sedi.
Ci riferiamo a circa 3000 lavoratori precari, tra docenti e tutor, in gran parte utilizzati dalla società CESD s.r.l. proprietaria delle 120 sedi di Cepu e Grandi scuole collocate nelle più importanti città della penisola che operano da anni per lo più con contratti di collaborazione anche a progetto di tipo spurio ovvero che nascondono di fatto un rapporto di lavoro subordinato.
La loro richiesta è semplice: porre fine ad anni di sfruttamento e farsi riconoscere il rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato e l’applicazione del CCNL di categoria. Questo significa per loro l’esigibilità di una serie di diritti sanciti dal contratto e dalla legge che va dalla stabilità del rapporto di lavoro, al diritto di malattia, di ferie retribuite, di un salario più dignitoso che copre 13 mensilità, di contribuzione piena fino al riconoscimento dei diritti sindacali. Insomma i lavoratori precari di Cepu e Grandi scuole vogliono essere trattati né più né meno come un qualsiasi altro lavoratore dipendente al quale viene applicato il CCNL di riferimento con quanto ne consegue in termini di diritti e tutele.
Questo obiettivo oggi è reso più praticabile e più possibile grazie alla proroga sulle stabilizzazioni delle collaborazioni contemplata dalla legge 31/2008 di conversione del Decreto legge 248/2007 che ha fissato al 30 di settembre 2008, termine ultimo per la stipula di specifici accordi sindacali senza che il datore di lavoro che stabilizza il personale possa incorrere in sanzioni per aver utilizzato contratti a progetto in maniera impropria e contra legem.
Proprio approfittando di questa congiuntura favorevole la FLC Cgil, la CISL Scuola, la UIL Scuola, NIDIL Cgil, ALAI Cisl e CPO Uil nazionali hanno chiesto formalmente, nei giorni scorsi, al gestore di Cepu e Grandi Scuole un incontro urgente per aprire il confronto sulla stabilizzazione del personale docente precario aprendo così una vertenza da concludersi positivamente e in tempi rapidi. In quella sede le organizzazioni sindacali verificheranno la disponibilità della società.
A tal fine le OO.SS FLC Cgil, NidiL Cgil, Cisl Scuola, Alai Cisl, Uil Scuola, Cpo Uil faranno una prima riunione il 20 p.v per impostare un’azione unitaria per promuovere, su tutto il territorio, mobilitazione e proselitismo anche attraverso la realizzazione di materiali unitari.
Intanto riteniamo indispensabile a sostegno della vertenza che debba proseguire la mobilitazione dei precari di Cepu e grandi Scuole e che nelle sedi proseguano le assemblee, il confronto e il sostegno all’iniziativa sindacale.
Come insegna l’esperienza dei call center, il buon esito della vertenza dipende anche dal tasso di mobilitazione che i lavoratori di Cepu e grandi Scuole saranno in grado di produrre e mantenere in questi giorni cruciali. Vista la peculiarità della dislocazione delle 120 sedi, le organizzazioni sindacali nazionali hanno coinvolto direttamente tutti le loro strutture territoriali che devono rappresentare per i lavoratori il punto di riferimento delle iniziative locali da raccordare con quelle nazionali.
A tal fine è utile ricordare che i precari di Cepu e Grandi Scuole hanno un loro specifico sito www.iprecaridicepu.net
Roma, 19 maggio 2008
Altre notizie da:
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Graduatorie di terza fascia ATA: presentazione delle domande dal 28 maggio al 28 giugno
- GPS docenti 2024: dal Ministero un passo indietro sull’inserimento con riserva degli abilitandi dopo il 30 giugno. Conferma per i titoli esteri in attesa di riconoscimento
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande entro il 30 maggio [GUIDA]
- Mobilità scuola 2024/2025: docenti, pubblicati gli esiti
- Dirigenti scolastici: caos concorso riservato per quesiti errati. Inviato un reclamo della FLC sugli esiti della prova
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 69176 del 15 maggio 2024 – Chiarimenti certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica (CIAD)
- Note ministeriali Nota 9166 del 13 maggio 2024 - Decreto ministeriale 470 del 21 febbraio 2024 - Dottorati di ricerca AFAM - Modifiche dei regolamenti didattici delle Istituzioni
- Decreti direttoriali Decreto direttoriale 4815-0503 del 13 maggio 2024 - Graduatoria definitiva selezione personale docente e ATA da inviare presso sedi estere
- Note ministeriali Nota 7674 del 13 maggio 2024 - Attività formative formazione e prova personale docente ed educativo neoassunto - Chiarimenti
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici