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Carenza di risorse e tagli agli organici: è emergenza sociale nelle scuole della Lombardia

La serie d’incontri con la Direzione Regionale in materia di organici, continua a produrre un nulla di fatto.

05/04/2007
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Il comunicato unitario

FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA

ORGANICI, FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE, FONDI PER I SUPPLENTI, GESTIONE DEL PRECARIATO: MANCANO LE RISPOSTE.
LA SCUOLA PUBBLICA IN LOMBARDIA SEMPRE PIU’ ABBANDONATA!

La serie d’incontri con la Direzione Regionale in materia di organici, continua a produrre un nulla di fatto.
Adesso basta!
A conclusione dell’ultima riunione FLC Cgil, CISL e UIL Scuola Lombardia hanno di nuovo espresso profonda insoddisfazione di fronte all’ennesimo taglio di posti previsti per il prossimo anno per gli Istituti Superiori della Lombardia. Taglio quest’ultimo motivato dal Direttore Regionale, perchè più attenta ai risultati della “finanziaria” che alla reale domanda d’istruzione espressa dalle famiglie.
Dati, quest’ultimi forniteci, paradossali e inaccettabili: circa 4.000 alunni in più con 284 posti in meno rispetto all’organico dello scorso anno ed un rapporto alunni-classe che sfiora il 26.
Ancora nuovi sacrifici imposti alle scuole della Lombardia con tagli che si aggiungono drammaticamente a quelli già operati dalla Moratti nei precedenti anni.
Il problema degli organici e la carenza di adeguate risorse professionali, dall’infanzia alla secondaria, sono diventati un’emergenza sociale per la nostra Regione. Si sta di fatto andando verso un progetto che finirà con limitare pesantemente la scuola pubblica nel suo funzionamento ordinario e nella sua qualità formativa.

IL REALE DIRITTO ALLO STUDIO E’
SEMPRE MENO GARANTITO NELLA NOSTRA REGIONE!

Le scuole della Lombardia sono attraversate da altre emergenze più volte denunciate alla Direzione Regionale e nell’ultimo incontro con il Ministro Fioroni del 19 marzo.
La prima riguarda i finanziamenti alle scuole e i fondi per pagare i supplenti. Il debito medio delle nostre scuole si aggira intorno ai 55.000 euro pari ad un complessivo regionale di circa 96 milioni di euro!
Le nuove disposizioni in materia di finanziamento diretto alle scuole, previste dal decreto ministeriale n. 21, non pare a tuttora essere uno strumento per “aiutare” la povertà dei bilanci.
Altra emergenza è rappresentata dai problemi del precariato che si rappresenta sempre di più come dato rilevante per il nostro territorio regionale: dalla mancata attivazione delle procedure per l’immissione in ruolo alla gestione del D.M. 85 per le abilitazioni speciali dove molti problemi organizzativi e di costi restano ancora irrisolti con grande soddisfazione degli atenei lombardi che in questa partita continuano arbitrariamente a dettare impropriamente legge.

Per quanto sopra, FLC Cgil, CISL e UIL scuola sostengono lo sciopero generale della scuola e dei settori della conoscenza proclamato a livello nazionale per l’intera giornata del 16 aprile prossimo.
Gli obiettivi sono alti e toccano gli interessi dei docenti e del personale ATA: rinnovo subito del contratto con fondi adeguati, piano straordinario di risorse, alle scuole!

Per tutto questo e per quanto descritto in sede locale, la FLC Cgil e CISL e UIL scuola proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale docente e ATA della Lombardia. La nostra mobilitazione coinvolgerà gli organismi di rappresentanza delle scuole, i genitori, i rappresentanti politici, le Istituzioni, gli studenti, fino ad organizzare una pubblica iniziativa di protesta a livello regionale per l’ottenimento di risposte positive sui gravi problemi della scuola in Lombardia.

Milano, 3 aprile 2007