La posta elettronica diventa certificata: valore legale delle raccomandate
Adesso è possibile: il DPCM del 2.11.2005 stabilisce le procedure
La presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie, in data 2 novembre 2005 con proprio decreto ha approvato le regole tecniche per la formazione, trasmissione e validazione della posta elettronica certificata. Il decreto è stato emanato in applicazione del D.P.R. n. 68 dell’11.2.2005 (regolamento recante disposizioni per l’utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell’art. 27 della legge 16.1.2003 n. 3). In pratica gli uffici delle pubbliche amministrazioni, potranno, nei rapporti con i cittadini, con le imprese e con gli altri uffici della Pubblica Amministrazione dare valore giuridico alla trasmissione di documenti prodotti ed inviati per via informatica.
A fare da garante dell'avvenuta consegna delle mail saranno i gestori di posta iscritti in un apposito elenco tenuto dal CNIPA che, a sua volta, ha funzioni di vigilanza e controllo sul rispetto delle prescrizioni previste dal DPCM del 2.11.2005.
La procedura conferisce alle raccomandate spedite on line lo stesso valore legale di quelle spedite con i sistemi tradizionali.
Questa evoluzione tecnologica, regolata per legge, fa diventare sempre più residuali i mezzi tradizionali di invio della posta e, dimostra quanto sia anacronistica ad esempio nel caso della scuola la pretesa di quei comuni che contestano alle segreterie l’utilizzo del telefono per l’invio dei telegrammi per assegnare le supplenze.
Data la complessità della materia, regolata da ben tre provvedimenti di legge, chiederemo al Miur di predisporre quanto prima iniziative di formazione sia per il personale di segreteria (amministrativi/dsga) sia per i dirigenti scolastici, considerato che le scuole per adottare il servizio di posta elettronica certificata dovranno comunque dotarsi di un proprio regolamento interno.
Roma, 5 dicembre 2005
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Graduatorie di terza fascia ATA: presentazione delle domande dal 28 maggio al 28 giugno
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande entro il 30 maggio [GUIDA]
- GPS docenti 2024: dal Ministero un passo indietro sull’inserimento con riserva degli abilitandi dopo il 30 giugno. Conferma per i titoli esteri in attesa di riconoscimento
- Dirigenti scolastici: caos concorso riservato per quesiti errati. Inviato un reclamo della FLC sugli esiti della prova
- Presidio al MIM dei dirigenti scolastici. Ricevuta una delegazione FLC CGIL
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 69176 del 15 maggio 2024 – Chiarimenti certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica (CIAD)
- Note ministeriali Nota 9166 del 13 maggio 2024 - Decreto ministeriale 470 del 21 febbraio 2024 - Dottorati di ricerca AFAM - Modifiche dei regolamenti didattici delle Istituzioni
- Decreti direttoriali Decreto direttoriale 4815-0503 del 13 maggio 2024 - Graduatoria definitiva selezione personale docente e ATA da inviare presso sedi estere
- Note ministeriali Nota 7674 del 13 maggio 2024 - Attività formative formazione e prova personale docente ed educativo neoassunto - Chiarimenti
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici